Zuckerberg lavora con i giornali per rendere visibili gli articoli su Facebook
Una ricerca del Media Insight Project evidenzia che il 57% dei giovani cerca le notizie su Facebook almeno una volta al giorno, mentre il 44% lo consulta più volte, a dimostrazione del fatto che ormai nessuno si aspetta di pagare per tenersi informato. Mark Zuckerberg fa suo questo principio e, a quanto emerge dal New York Times, starebbe lavorando con gli editori delle più importanti testate giornalistiche per rendere i contenuti interamente visibili sul social. Non semplici link, dunque, ma articoli completi. Si eliminerebbe un passaggio: il clic sul collegamento che rimanda l’utente al sito del quotidiano. Andando ad azzerare quei pochi secondi di attesa necessari al caricamento della pagina, si porta l’utente a una immediata fruizione dei contenuti, elemento da non sottovalutare vista l’importanza della tempestività al giorno d’oggi. E Facebook dal canto suo coronerebbe il sogno di essere il principale mezzo di comunicazione.
Un progetto questo che darà il colpo di grazia al giornalismo tradizionale: già adesso le pagine dei giornali sono per molti carta sprecata, cosa accadrà quando nemmeno l’abbonamento a un quotidiano online sarà necessario? Una soluzione a questo problema prevede la diffusione, insieme alle notizie, di annunci pubblicitari che contribuiranno a monetizzare le notizie e offriranno un ricavato alle testate aderenti, ricavato che, è bene ricordare, sarà spartito con il magnate dei social network.
Oltre che sui problemi di natura economica, occorre ragionare anche sull’idea che si avrà del giornalismo da ora in avanti. C’è il rischio, a mio avviso, che si andrà progressivamente perdendo il valore del Giornale in quanto tale, una testata come il New York Times rischia di diventare una delle tante aziende editoriali incluse nella nuova arena giornalistica che Facebook si accinge a diventare.
E chi non vorrà aderire al progetto? È facile immaginare che verrà progressivamente escluso dagli stessi lettori che non vedranno le sue notizie in homepage.
Federica Colantoni
Federica Colantoni nasce a Milano nel 1989. Laureata in Sociologia all’Università Cattolica nel 2013, pochi mesi dopo inizia il percorso di formazione in ambito editoriale frequentando due corsi di editing. Da dicembre 2014 collabora con la rivista online Cultora della quale diventa caporedattrice. Parallelamente pubblica un articolo per il quotidiano online 2duerighe e due recensioni per la rivista bimestrale di cultura e costume La stanza di Virginia.