‘Zoot Allures’: Zootoot: perché questo classico di Frank Zappa brilla ancora
In ogni caso, “Zoot Allures” trova Frank Zappa che collabora con Captain Beefheart, mandando in onda la disco e altro ancora per mostrare l’Ambient Music.
20 ottobre 2022.
Frank Zappa è stato un artista molto produttivo, ma va sottolineato che “Zoot Allures” del 1976 è stato il suo 22° album. Il disco vede Zappa dare il benvenuto a Captain Beefheart. Donnie Vliet ha aggiunto l’armonica ai brani “Mr Pinky” e “Finding Her Fine Man”. Come sempre con Zappa, c’è un piccolo paradosso da trattare. La copertina dell’album ritrae i partner di Zappa Patrick O’Hearn e Eddie Jobson, anche se qui non suonano; Zoot Allures ha anche un titolo tipicamente zappiano, che parodia l’esclamazione millenaria di “Zut Alors!” ma si riferisce intenzionalmente ai costumi Zoot del dopoguerra.
Zappa si sentiva a suo agio nelle registrazioni presso il suo Plant Studio preferito a Los Angeles, dove è stato effettuato il missaggio, ma la leggenda vuole che un altro missaggio dell’album sia stato forgiato a Jacksonville, in Florida. Qualunque sia la verità, il risultato finale fu uno Zappa personalizzato: progressivo, tendente alla fusion e al funk, con un contatto hard metal con le periferie – senza dimenticare la sua caratteristica poesia.
Ascolta Zoot Allures su Apple Music e Spotify.
L’opener “Wind Up workin ‘in a Gass Station” crea un clima e trasmette l’idea che le persone intelligenti stiano ancora facendo il loro lavoro. Zappa e l’ingegnere Davey Moiré si danno il cambio alla voce (cantata per un po’ da Bianca Odin, nota anche come Lady Bianca), Frank prova il basso, la chitarra e il sintetizzatore, e il fidato batterista Terry Bozzio inchioda il backbeat. Breve e molto incisiva, la canzone è una vera e propria parodia con Zappa che adotta un accento tedesco sbagliato. Inutile dire che dal vivo era uno dei preferiti. ‘Black Napkins’ dà il tono grazie a una grande sezione chitarristica estesa che diventa un elemento costante nel tour successivo. Si tratta di un concerto a Osaka, in Giappone, nel febbraio 1976.
Il pezzo chiave dell’album è probabilmente “The Torture Never Stops”. La musica pre-ambient permette a Zappa di cantare da vicino e in modo personale, conferendo al cantante una consistenza inquietante e maligna. Si incontrano in un camerino buio. Il primo lato della stampa originale in vinile si ferma a “Miss Pinky”. Riguarda una… bambola gonfiabile e inizia con un verso. Letto”. Beefheart viene spazzato via, Ruth Underwood aggiunge altri sintetizzatori e lo schema segue un tipico tempo garage hard rock con un preoccupante viaggio laterale.
Girate il disco sull’altro lato e vi ritroverete nel mondo unico di Find Her Finer. Questa è una canzone che suggerisce che gli uomini stanno facendo così bene da essere stupidi perché promuove desideri malvagi. Il bassista Roy Estrada (primo membro sia delle Mothers che dei Little Feat) aggiunge un falsetto comico in modo che il tono strano diventi una trasformazione doo-wop. Questo ha portato alla pubblicazione di “Find Her Finer” come singolo, ma il pubblico non ha capito lo scherzo.
L’orchestra “Friendly Little Fingers” (la prima sessione risale al 1973-1975) è modellata tra il basso del marito di Zappa che si trasferisce dal Medio Oriente e un’orchestrazione metal classica arricchita da fiati e mariba. (dal 1972 e ’73 in poi) “Wonderful Wino”, un groove fusion si estende intorno a un selvaggio tributo all’ubriachezza. Qui troviamo un riferimento al già citato Zoot suit.
Il nome omonimo degli Zoot Allures è più orchestrale e fu ovviamente un’aggiunta all’album, ma Zappa aveva fretta di perfezionarlo per i concerti dal vivo. In termini di vendite, tuttavia, il marchio di fabbrica dell’album fu la chiusura di “Disco Boy”, uno spodio satirico delle tendenze dance generali. Attenzione alle mani. L’altro lato del singolo era “Ms. Pinky”, ora etichettato come “Pinky Ms. Pinky, Bird Walk”.
Nel complesso, Zoot Allures soddisfa tutte le misure di Zappa. Lui stesso ha rimasterizzato il CD nel suo studio casalingo, l’UMRK (Utility Muffin Research Kitchen), e la Zappa Family Trust ha contrattato la Universal Music Enterprises, che in seguito ha trovato un nuovo tetto, sia in CD che in vinile. oltre 40 anni dopo, Zoot il fascino è ancora vivo.
2 commenti
8 novembre 2019, 8:59.
L’ho ascoltato ad alta voce poco dopo la sua uscita in Australia nel 1976. Si è trattato di un set di Zappa molto serrato, con un’ottima scaletta e piacevole da ascoltare dal vivo. Purtroppo Frank non ha più fatto tournée in Australia dopo la metà degli anni ’70, ma il suo primo tour (e il mio primo concerto all’età di 14 anni) rimarrà sempre nella mia memoria. Ho partecipato a diversi festival di Zapanar in Germania e non vedo l’ora che Dweezil torni a visitare le nostre coste. Il lavoro di Frank è molto vario e spero che le sue regole musicali più ampie vengano apprezzate adeguatamente durante la mia vita. Lunga vita a Frank!