WhatsApp torna gratis. La risposta di Koum a Telegram
di Simone Giallonardo, in Media, New media, del 19 Gen 2016, 10:00
La popolarissima app di messaggistica istantanea conta orma oltre i 900 milioni di utenti attivi ogni mese. Parliamo di WhatsApp, la chat che da due anni per la modica cifra di 19 miliardi di dollari appartiene alla grande famiglia di Zuckerberg.
L’unica pecca della chat verde è sempre stato il canone annuo da pagare, anche se si tratta di pochi centesimi. Ma pochi giorni fa il fondatore dell’app, Jan Koum, ha dato alla stampa una notizia sensazionale. Mentre si trovava a Monaco per la DLD Conference ha annunciato che da quest’anno WhatsApp sarà gratis. La notizia è stata confermata anche sul blog ufficiale dell’azienda.
Agli esordi sugli smartphone WhatsApp era già stato gratis, ma dopo diverso tempo si è inserita una tariffa annuale di 99 centesimi.
Le motivazioni che hanno portato l’azienda a questa scelta, a detta di Koum, sono molto semplici. Molte persone non hanno la carta di credito oppure non si fidano ad utilizzarla tramite il cellulare. Questo ha portato ad un limite nella crescita del numero degli utenti. Soprattutto sono diverse le app che svolgono le stesse funzioni di WhatsApp, basti pensare alla piattaforma open source di Telegram, oppure a Viber o WeChat.
Ma a dar fastidio in realtà c’è Messenger di Facebook, che gode della popolarità del social network. Infatti, pur facendo parte dello stesso gruppo, le due app sono concorrenti dirette.
Gli utenti saranno di certo contenti! Ma Zuckerberg cosa ci guadagna? Il suo team ha già fatto sapere che non verrà introdotta la pubblicità. E allora cosa inventeranno? Un’opzione è quella di replicare il modello di business di Facebook, cioè fare profitti sulla vendita dei dati. Un’altra può essere quella di fare convenzioni con le aziende per comunicare con i propri clienti o per ricevere feedback. Koum non ha lasciato trapelare nulla lasciando aperta ogni strada per il futuro.
Simone Giallonardo
Simone Giallonardo è nato nel 1993. Ha conseguito la maturità classica. Attualmente frequenta il corso di laurea magistrale in Giurisprudenza presso l’Università degli Studi Roma Tre. Collabora con alcuni giornali locali. Attivo da sempre nel sociale, dal 2011 è Presidente del Consiglio Comunale dei Giovani di Capena (Rm).