Video Sound Art: la V edizione si apre alla musica

Contaminazione creativa e innovazione tecnologica, questi gli ingredienti principali del Video Sound Art Festival, ospite per il secondo anno al Museo della Scienza e della Tecnologia Leonardo da Vinci di Milano dal 6 al 12 Luglio 2015. Nato come Festival nel 2011, col contributo della Fondazione Cariplo, Video Sound Art è un progetto permanente ideato da Le Cicale dell’Arconte, collettivo composto da creativi impegnati nell’ambito delle arti visive, della musica e del teatro. Per questa V edizione, gli under 35 hanno risposto a ben due bandi di chiamata: Open Call Video, legato come di consueto alle arti visive, e Open Call Sound, il nuovo concorso rivolto ai giovani talenti musicali. THE MAN INTO THE MAP, tema inaugurato nel 2014, guiderà nuovamente le selezioni e le produzioni del Festival, ma anche gli appuntamenti della Temporary Academy, “circolo virtuoso” nato nel 2013 che offre ai partecipanti la possibilità di confrontarsi con professionisti del settore (motion graphers, interactive designers, sound designers, videomakers, ecc).
Mappe geografiche metropolitane, cartografie concettuali interattive, raccolta dati, mappature sonore: tutto è concesso.
Negli ultimi anni, molti artisti hanno guardato alla mappa come il mezzo più efficace per tracciare un itinerario personale, intraprendere un viaggio, riscoprire un territorio; del resto chi non ha mai sognato su una mappa? O, ancora meglio, un mappamondo? O un atlante, come Luigi Ghirri?
Non facciamoci prendere dal panico e non pensiamo che la cibernetica abbia cancellato tutto, ricreare quel sogno a occhi aperti è ancora possibile, anzi, lo è oggi più che mai grazie all’aiuto delle nuove tecnologie, e da oggi, anche col contributo della musica.
Gli artisti che hanno risposto all’Open Call Video hanno avuto la possibilità di utilizzare una libreria composta da 12 video selezionati dall’archivio Prelinger, una collezione di filmati sulla vita culturale e sociale del Nord America tra gli anni ’30 e la fine degli anni ’50, mentre per la prima edizione di Open Call Sound è stata appositamente realizzata una libreria di 12 campioni, nati da un’interpretazione del tema THE MAN INTO THE MAP.
Ogni artista ha potuto rielaborarne da uno a cinque con la massima libertà, grazie agli odierni software di produzione musicale, e realizzare un’opera sonora sempre ispirata al tema.
Le produzioni selezionate dalla giuria saranno esposte al museo nella settimana del Festival e l’opera più interessante riceverà un riconoscimento economico e darà al suo autore la possibilità di partecipare a tre worskshop della Temporary Academy 2015/2016.

Redazione

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