Transformers: altri quattro film e non solo
È di lunedì la notizia: Hasbro ha ideato un progetto decennale tutto incentrato sugli eroi metà veicoli-da-trasporto e metà robottoni, i Transformers. Lo ha dichiarato Stephen J Davis, chief content officer per Hasbro al Mipjunior, la conferenza dedicata alla tv dei bambini che si svolge a Cannes prima dell’evento dedicato ai più grandi, Mipcom.
Il progetto prevede ben quattro film, serie tv e qualcosa nel digitale. Quindi anche la casa produttrice di giocattoli si è buttata, proprio come Marvel e Disney, in progetti di diffusione e vendita di un prodotto attraverso il cinema che possa portare clienti dritti tra le gigantesche braccia dei Transformers. Alcune delle affermazioni di Davis ci spiegano il perché.
«Non è un momento facile per essere nel mercato dei bambini […] ora producono da sé i loro contenuti» e «[I bambini] hanno un’ampia scelta di piattaforme sulle quali cercare i propri contenuti, quindi devi essere sicuro di coinvolgerli» combattendo inoltre con la loro «bassa attenzione».
Mercato che cambia, strategia che si evolve. L’affermazione «Hasbro non è una compagnia di giocattoli, ma un compagnia per bambini e famiglie» sembra rafforzare questo concetto. Hasbro, come nel caso della Disney, punterebbe a coinvolgere un pubblico ampio, di bambini e genitori, grazie ad un veicolo tradizionalmente “per famiglie” come il cinema, ma con una marcia in più: «Ci aspettiamo di connetterli facilmente. Avere un action figurenon basta, vogliono interagire con essa. Grazie al digitale possono.Sposare, quindi, il fisico col digitale».
I Transformers sono forse il prodotto più adatto per uno “sposalizio” simile. Si può facilmente immaginare un bambino che al cinema si innamori, per esempio, delle gesta di Optimus Prime e che convinca il genitore a compare il giocattolo di tale personaggio. A quel punto basterebbe scaricare l’app “Transformers” per un device mobile come smartphone o tablet e il gioco è fatto: il bambino si è divertito al cinema, ha il suo giocattolo da collezione e può interagire con esso, rivivendo quello che ha già visto sul grande schermo.
Molto è stato investito su questo progetto, con un attenzione particolare su quello che le persone vogliono e non vogliono.
Non resta che aspettare ancora un po’ e, come afferma Davis: «Stay tuned: Transformers Five is on its way… and Six, Seven and Eight!»
Roberto Leone
Laureato in Storia con tesi dal titolo “Le Quattro Giornate di Napoli. Una discussione” all’Università di Napoli “Federico II”. Co-fondatore del blog letterario “Storici&Salottiere”, redattore della sezione Storia della testata on-line “La Cooltura” da marzo 2015, collabora con “Cultora” da settembre 2015. Da dicembre 2015 è caporedattore di Terre di Campania. Appassionato di scrittura, è attualmente laureando in Scienze Storiche.