Torna domani “Letti di notte”: librerie e biblioteche d’Italia aperte 24 ore su 24
La vida es sueño, direbbe Calderón de la Barca. Ogni sera ci abbandoniamo tra le braccia di Morfeo e spesso sogniamo di essere gli eroi dei nostri libri preferiti, di quelle storie avvincenti che solo la lettura ti può far immaginare. Non a caso, torna domani, per la sesta edizione, Letti di Notte, la notte bianca dei libri promossa da Letteratura rinnovabile, con il tema “Sogni e sognatori”.
Nella notte, piccole librerie e biblioteche comunali lasceranno le luci accese e librai, autori, bibliotecari, associazioni ed editori accompagneranno il lettore in un mondo onirico fatto di visioni, utopie e desideri: tra libri, musiche, immagini e spettacoli teatrali, assoluto protagonista sarà il sogno, o meglio i sogni di ciascuno.
Perché accanto alla passione, Letti di notte ha voluto anche premiare la creatività dei librai indipendenti, che dal 26 marzo al 15 maggio hanno inviato le loro proposte agli organizzatori del concorso “Hai mai regalato un sogno?”, una campagna di crowdfunding supportata dai lettori. Le iniziative sono state, poi, valutate da una giuria ad hoc e le dodici librerie più originali hanno ricevuto al Salone Internazionale del libro di Torino un premio di 250 euro: Libreria De Luca (Abruzzo), Libreria Kiria (Basilicata), Libreria Saphira (Emilia Romagna), Odradek La Libreria (Lazio), Libreria Bookowski (Liguria), Libreria Birbantana (Lombardia), Libreria La Talpa (Piemonte), Il sasso nello stagno (Puglia), Libreria Koinè Ubik di Porto Torres (Sardegna), Libreria Gabò (Sicilia), Libreria Nuova Avventura (Toscana), Il colore del grano (Veneto).
Dal 2012, sempre alle porte del solstizio d’estate, in tutta Italia Letti di Notte dà ampio spazio ai desideri delle librerie indipendenti, e quest’anno Librerie di Roma ha voluto lanciare l’iniziativa #sognoscontoZERO, rilanciata poi da LIM – Librerie Indipendenti Milano, attraverso un comunicato stampa per dare voce ad ogni libraio che «coltiva sogni e ha grandi ambizioni e belle speranze». Ogni sogno è personale, intimo e diverso, ma c’è un #sogno che accomuna tutti i librai: «una nuova legge relativa allo sconto sui libri». Molte librerie chiudono e quella «ragione di vita, oltre che un’attività imprenditoriale», per molti librai, svanisce, proprio come un sogno al risveglio.
Tra temi importanti e una ricca agenda di appuntamenti, la notte dei libri sarà un sogno indescrivibile. Tra attori, ballerini e lettori, le passioni daranno sfogo ad ogni espressione artistica: rappresentazioni teatrali, passeggiate letterarie tra poesie, fumetti e classici della letteratura, quiz letterari e incontri con scrittori e amanti dei libri.
La noche es sueño e il sognatore è ciascun amante della letteratura, perché la lettura può far vivere infinite storie, un sogno che dura per l’eternità. Diceva Umberto Eco: «Chi non legge, a 70 anni avrà vissuto una sola vita: la propria. Chi legge avrà vissuto 5000 anni: c’era quando Caino uccise Abele, quando Renzo sposò Lucia, quando Leopardi ammirava l’infinito… perché la lettura è un’immortalità all’indietro».
Alessandra D’Ippolito
Alessandra D’Ippolito nasce in Sicilia nel 1996. Da tre anni vive e studia a Roma. È studentessa al terzo anno di Scienze della comunicazione, con indirizzo in “Giornalismo, relazioni pubbliche e uffici stampa” presso l’Università LUMSA.