The Walk: Zemeckis racconta il teatro tra le nuvole di Philippe Petit
“Praticamente ho passato tutta la mia carriera a preparare un film come questo“. A parlare è Robert Zemeckis, lo stesso regista di alcune delle pellicole che hanno fatto la storia del cinema: la saga di Ritorno al Futuro, Cast Away, Forrest Gump, Chi ha incastrato Roger Rabbit?, solo per citarne alcuni. La grande sfida raccontata in un’intervista a Vanity Fair è The Walk, film che narra la vera storia di un’impresa folle e poetica.
New York, 7 agosto del 1974. Il funambolo francese Philippe Petit cammina per ben 45 minuti su un filo d’acciaio, senza alcuna protezione, sospeso nel vuoto tra le Torri Gemelle. Sarà il primo ed ultimo a farlo. Petit è uomo di teatro, la sua ambizione a creare spettacoli in aria lo ha già portato a realizzare traversate clandestine tra i campanili di Notre Dame, tra le Grandi Cascate di Peterson e quelle del Niagara. Ma sono le Torri Gemelle appena costruite a costituire il suo grande sogno. Organizza quindi un “colpo”, aiutato dagli amici e dal suo mentore Papa Rudy, trasportando il materiale necessario fino al 110° piano delle Torri, evitando i controlli di sicurezza, e passeggiando su un filo a 412 metri d’altezza, sotto gli occhi increduli dei newyorkesi, mentre la polizia aspetta di arrestarlo. Il giovane artista rifiuta di spiegare il perché di quella impresa, per lui è importante solo la bellezza dello spettacolo. Il suo è un omaggio a quella città in cui nasceva il World Trade Center, così come nel film non si può non cogliere l’omaggio a ciò che la città è stata prima dell’orrore di quell’11 settembre 2001, le Torri che crollano spezzando l’incanto.
La storia di Petit è già stata raccontata, in prima persona nel suo libro aubiografico Toccare le Nuvole e nel documentario diJames MarshMan on Wire, vincitore di un premio Oscar nella sua categoria. Ma Zemeckis aveva comunque intenzione di farne un film: “Un’autobiografia è interessante da leggere, un documentario permette di vedere le persone parlare delle proprie esperienze” ha detto il regista, “ma ciò che nessuno dei due mezzi può fare è mettere lo spettatore sul filo insieme a Philippe“. Zemeckis, autore della sceneggiatura con Christopher Browne, ha dichiarato: “Sostanzialmente ho scritto intervistando Philippe e filmandolo. È un magnifico narratore. Ci ha trasportato nella sua performance facendoci provare le sue emozioni“.
Ad interpretare Petit è Joseph Gordon-Levitt, ritenuto dal regista americano il migliore per questa parte: “Ho pensato a quanto amasse Philippe e sapesse tutto di lui. Inoltre parla un perfetto francese“. Gordon-Levitt si è preparato per questo ruolo proprio con lo stesso Petit. Come ha raccontato a Screen Rant: “Philippe ha insistito per insegnarmi a camminare sul filo“. L’attore si è allenato arrivando a camminare sospeso a tre metri d’altezza: “Sembrano niente” ha continuato Gordon-Levitt, “ma quando sei lassù sembra già piuttosto alto“.
A favorire lo spettacolo è sicuramente la tecnica 3D, poco apprezzata finora secondo Zemeckis: “Il pubblico sente che la maggior parte dei film in 3D sono realizzati normalmente e poi convertiti. Quindi ho iniziato a pensare quali film potrebbero essere progettati per il 3D sin dall’inizio. Ho letto questa storia e ho capito che era quella giusta. Era sorprendente, avvincente e parlava di un personaggio affascinante“.
Accanto a Gordon-Levitt troviamo Ben Kingsley nel ruolo di Papa Rudy, Patrick Baby, Marie Turgeon e Soleyman Pierini. The Walk uscirà in Italia domani 22 ottobre.
Valeria Giuffrida
Valeria Giuffrida, nata a Catania. Ha studiato Lingue e Comunicazione. Blogger, appassionata di narrazione e mescolanza tra linguaggi comunicativi, ha frequentato diversi corsi nel settore del teatro, del cinema, della radio, della scrittura creativa. Ha collaborato per due anni con Step1 magazine, occupandosi di cultura, cronaca, interviste, video inchieste. Insieme ad un gruppo di studenti del Dipartimento di Scienze Umanistiche dell’Università di Catania, ha fondato Smanews, progetto radiovisivo di informazione e satira.