Spotify acquisisce Parcast e presto proporrà narrativa in podcast
Spotify amplia la proposta per i propri utenti e punta su Parcast. Il 26 marzo la società di streaming musicale ha concluso l’accordo di acquisizione di uno dei maggiori produttori di narrativa in podcast, specializzato nelle storie di crimine e mistero.
Spotify: puntiamo alla creatività
“La nostra missione è quella di sbloccare il potenziale della creatività umana” dichiarava tempo fa Spotify, che offre, a circa un milione di artisti, visibilità, e la possibilità di proporre la propria arte. Guidati dalla passione per la musica l’offerta con il tempo si è ampliata ai podcast di informazione e formazione.
L’investimento in Parcast coincide con le politiche di acquisizione portate avanti negli ultimi tempi: Gimlet Media (a febbraio) e Anchor sono le altre società entrate a far parte di Spotify, con modalità che ricordano l’acquisizione di Pixar o Marvel da parte di Disney, i cui gli studios hanno mantenuto la loro indipendenza.
Spotify acquisisce Parcast sotto la buona stella degli algoritmi
Dawn Ostroff, Chief Content Officer di Spotify, dichiara che “l’aggiunta di Parcast al nostro crescente numero di contenuti di podcast farà avanzare il nostro obiettivo di diventare la piattaforma audio leader a livello mondiale“, mentre il CFO della società, Barry McCarthy spiega che Spotify sa cosa piace alla gente, e che la scelta su cosa investire segue “buoni algoritmi predittivi” (gli stessi che usa Netflix) che permettono di capire se un prodotto incontrerà o meno l’interesse dei propri utenti.
Parcast e il successo delle crime series in podcast
Lo studio di Storytelling di Los Angeles, fondato da Max Cutler nel 2016, ha avuto un seguito in costante crescita negli ultimi tre anni. Parcast si avvale di una squadra interna di scrittori, ricercatori e ospiti vari che dopo il debutto di Mind’s Eye, negli ultimi anni ha dato vita ad altre serie di narrazioni in podcast: Serial Killer, Cults e Unsolved Murders, solo per citarne alcuni. Il genere dei racconti varia dalla crime story alla fantascienza, e ha un pubblico di appassionati che continuerà a crescere. Lo studio ha già in programma più di venti nuovi show, e la collaborazione con Spotify, spiega Max Cutler, permetterà allo studio di crescere ancora e ampliare l’offerta di contenuti.
Progetti futuribili per Spotify e Parcast
Poche settimane fa Max Cutler ha rilasciato un’intervista al Podcast Business Journal in cui ha dichiarato di avere in progetto la trasposizionetelevisiva di serie tratte dai suoi prodotti audio. L’intento di Cutler incontra quello del team di Spotify che punta alla produzione video già da tempo. Se i progetti di Parcast fossero già avviati presto Spotify potrebbe concretizzare l’obiettivo di ampliare in un settore alternativo allo streaming audio.