Realizzate i vostri sogni, aprite i cassetti come ha fatto Emanuelli
Se qualcosa va male, c’è un motivo. Quel motivo è qualcosa che non capiamo. Non ci rendiamo conto che quello STOP è necessario per la nostra crescita, per rendere possibile il sogno che perseguiamo con tanta tenacia. Diversi ostacoli Roberto Emanuelli, ha incontrato nella vita, proprio per realizzare quello che ha capito essere il suo sogno: scrivere gli ha permesso di risorgere dalle ceneri più volte. È quello che tutti ci aspettiamo: dopo il buio, la luce. Dopo grandi delusioni fai fatica a credere in tutto quello che di bello può ancora capitarti, che potresti fare e di quanto ancora potresti amare. E niente è più doloroso che crogiolarti nelle paure, nei problemi e rimuginare sulle ingiustizie che la vita ti riserva: perdi delle persone, perdi l’amore, perdi tutto, compreso te stesso. Poi c’è quella molla: scatta quando sei ormai penetrato negli abissi, quando l’oscurità avvolge tutto. Non sai perché e cosa sia, ma ti accade qualcosa e ti risolleva, piano, ma ti risolleva ed Emanuelli vi trova la sua ancora. La morte del padre, il fallimento in ambito lavorativo, le delusioni d’amore, gli hanno creato profonde ferite emotive, rimarginatesi grazie alla magia delle parole, quelle che è riuscito a trasmettere in “Davanti agli occhi”, ormai alla sua seconda pubblicazione con diverse integrazioni. Questa volta però il marchio è Rizzoli, editore che lo aveva scelto per primo, anche se quella scelta era finita in un nulla di fatto. E come si dice chiusa una porta, sia apre un portone. E allora che succede? Ti dà fiducia qualcun altro, magari un editore più piccolo come Edizioni Efesto e quella fiducia ti porta fortuna. “Davanti agli occhi” ha enorme successo, quello che nessuno si aspetta. Ritorna nella vita dello scrittore la grande casa editrice che lo risceglie, stavolta per non lasciarselo più sfuggire: vede la luce “E allora baciami”.
Ad accompagnarlo Michele Rossi, responsabile di narrativa italiana Rizzoli, il quale con grande onestà ammette che a volte si ha paura di buttarsi, di cadere nell’errore, di fare qual salto, che spaventa anche chi ha spalle grandi come quelle di un editore affermato e di grandi dimensioni. Casa editrice e autore sono stati capaci di scegliersi, entrambi con le stesse paure e con gli stessi sogni. Novità anche sul piano internazionale: “Davanti agli occhi” sarà tradotto in Spagna e in tutti i paesi dell’America latina. Un breve accenno è stato fatto circa il possibile futuro televisivo dell’opera. Settembre 2018 aspetta il suo prossimo romanzo, “Buonanotte a te”. Niente ferma i sogni. Nemmeno lo sciopero generale ha impedito a una fan dell’autore di raggiungerlo da Genova, trafelata per la corsa contro il tempo. Autoironico e disponibile, stringe la mano a ognuno dei presenti quando entra in sala, come fossero conoscenti: “Ah noi ci siamo già visti prima” dice a qualcuno. Ciò che desideriamo non possiamo dimenticarlo: ringraziamo gli ostacoli perché ci permettono di non cadere nell’oblio. E se qualcuno non dovesse comprendere le nostre scelte? Si va avanti a testa alta, in fondo… Siamo solo per pochi.