On the road: viaggiare senza meta
Siete pronti per le vacanze? Avete già pianificato tutto? Prenotato voli, alberghi e magari anche i ristoranti? Allora forse questo articolo non fa per voi.
Se invece avete passato gli ultimi mesi a incastrare gli appuntamenti, a controllare tabelloni dei treni o fermi in coda in tangenziale e non avete voglia di organizzare proprio più niente, ecco, parliamone.
Il range dei viaggi on the road è più che vasto. I più impegnativi spesso sono vere e proprie scelte di vita. C’è chi parte con pochi soldi, scarpe robuste e una macchina fotografica e fa il giro del mondo, lavorando per i periodi necessari a finanziarsi altre tappe. O chi magari lo fa solo per un’estate: ragazze alla pari, lavori in ristoranti stranieri e poi il resto delle vacanze a conoscere nuovi posti.
Il viaggio on the road è l’ideale anche per chi si muove da solo e riusce ad amplificare al massimo l’esperienza (per qualche consiglio sui tour in solitaria leggete qui).
Per partire non serve molto, qualche vestito, una tenda e tanta energia da spendere. Gli itinerari poi si scelgono al momento, in base all’umore, al tempo o alla bellezza di certi paesaggi. Magari un’idea di base, una guida, ma poi si improvvisa, cercando di assaporare ogni attimo. La grande libertà che regala questo tipo di viaggio non viene scalfita minimamente dall’imprevisto, che d’altra parte non risparmia neppure le gite più organizzate.
Ma come muoversi? I più avventurosi scelgono l’autostop, ma auto, pullman e treni sono altrettanto utili allo scopo. La più cool delle opzioni è ovviamente l’interrail, un biglietto che consente di viaggiare sulla maggior parte dei treni d’Europa. Un altro mezzo che sta spopolando anche tra i giovani è il camper, che abbina la comodità a un’estrema libertà di movimento.
Per quanto riguarda le destinazioni c’è solo l’imbarazzo della scelta! Anche in questo caso le mete sembrano essere meno banali dei soliti scali dei voli low cost. In Europa, oltre a Francia, Spagna e Portogallo sono ambiti anche tour dei paesi balcanici, della Norvegia, Germania e Turchia. E se non si hanno idee basta prendere spunto dal viaggio di qualcun altro!