#MYNAMEIS: l’hashtag contro la politica “del nome reale” di Facebook
Dal palcoscenico ai social network, le Drag Queen non temono niente e partono all’assalto di Facebook. Tutto inizia quando alcune Drag Queen si rendono conto che il loro profilo sul social network è stato rimosso perché registrate con un nome diverso rispetto a quello riportato sulla loro carta d’identità.
La politica “del nome reale” adottata da Mark Zuckerberg vuole che si riporti il nome reale, così da proteggere gli utenti obbligandoli ad assumersi la responsabilità delle proprie azioni.
Tutto il contrario di quello che vogliono le Drag Queen, che vogliono mantenere celata la propria reale identità e hanno lanciato su Twitter l’hashtag #MYNAMEIS. Scorrendo tra i commenti ci sono i racconti di utenti che sostengono che la politica dell’azienda della Silicon Valley, rischia di danneggiare seriamente proprio chi si affida a uno pseudonimo per fuggire da violenza e persecuzioni. Ad esempio la celebre performer americana Sister Roma, è sconosciuta col suo nome reale, mentre è famosissima con quello d’arte, al quale non vuole assolutamente rinunciare.
La protesta è continuata lunedì 1 giugno con una manifestazione davanti alla Silicon Valley, che ha visto discutere inutilmente alcuni rappresentanti del movimento #MYNAMEIS e il responsabile gestione della politica globale Monika Bickert.
Nel frattempo sul web divampa l’ilarità per alcuni casi di “nome reale” non riconosciuto. Particolarmente curioso è il caso del signor Chase Nahooikaikakeolamauloaokalani Silva, il cui cognome tradizionale hawaiano era stato bloccato perché considerato frutto della fantasia. Oppure l’episodio del giornalista Yitz Jordan costretto a dimostrare che il suo era un nome ebraico, da lui scelto quindici anni prima dopo la conversione, e non un titolo religioso.
Edoardo Ridolfi
Edoardo Ridolfi, nato a Gualdo Tadino (Pg) nel 1993. Diplomato al Liceo Scientifico; ha conseguito la laurea triennale presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università di Perugia. Attualmente sta svolgendo l’iter per prendere il tesserino da giornalista pubblicista. Collabora come giornalista e fotografo con testate cartacee e online diverse.