Lettori: soddisfatti o rimborsati

Go set a watchman, scritto oltre mezzo secolo fa da Harper Lee, autrice de Ilbuio oltre la siepe, è stato presentato dalla stampa come il caso editoriale dell’anno e uscirà in Italia per Feltrinelli a novembre 2015 con il titolo Va’, metti una sentinella, ma negli Usa ha già destato polemiche, in parte perché l’autrice dopo aver vinto il premio Pulitzer nel 1960 con Il buio oltre la siepe si era ritirata a vita privata sostenendo di aver già detto tutto ciò che desiderava dire, un po’ perché la HarperCollins, casa editrice che ha pubblicato Go set a watchman negli Stati Uniti, è stata accusata di aver sfruttato la scrittrice ormai malata da tempo senza comunicare con lei ma prendendo accordi soltanto con la sua agente Tonja Carter.

In questi ultimi giorni ci sono state delle nuove polemiche quando una libreria del Michigan, la Brilliant Books, ha offerto il rimborso del prezzo di copertina a chi ha acquistato il volume. La libreria ha infatti rilasciato un comunicato in cui dichiara quanto segue:

Noi della Brilliant Books ci vogliamo assicurare che i nostri clienti siano al corrente che Go set a watchman non è un sequel né un prequel de Il buio oltre la siepe. E non è un nuovo romanzo. Si tratta di una bozza che originariamente, e giustamente, è stata rifiutata dagli editori. […] Suggeriamo ai lettori di considerarlo un approfondimento piuttosto che un bel romanzo per l’estate. […] È deludente e vergognoso vedere come la nostra nobile industria editoriale presenti questo libro definendolo “il nuovo romanzo di Harper Lee”. Si tratta di sfruttamento, da una parte dei lettori e dall’altra di un amato classico americano.

Cosa accadrebbe se fosse possibile ottenere il risarcimento per i libri che non ci sono piaciuti con la classica formula soddisfatti o rimborsati? In realtà non è del tutto fantascienza perché già da diversi anni il sito Satisfiction dà ai lettori questa possibilità, infatti nella sezione delle recensioni potete trovare un avviso in cui si invitano gli utenti a mandare una mail che spieghi perché il libro che Satisfiction ha segnalato non era veramente “imperdibile e assolutamente da leggere” e loro si impegnano a rimborsare il prezzo di copertina.

Per un lettore forte – quell’individuo abbastanza raro che legge circa dodici libri all’anno – sarà facile trovare tra le sue numerose letture qualche testo che non è all’altezza delle recensioni in circolazione. Si prepari a motivare la sua insoddisfazione, magari in futuro sarà possibile ottenere un rimborso.

Redazione

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