L’abito del 21° compleanno della principessa Margarita e la ricca storia di Christian Dior a Londra
Christian Dior una volta ha detto quanto segue sull’Inghilterra. Amo le tradizioni inglesi, il galateo inglese… Anch’io amo il cibo inglese”.
Il sarto Christian Dior era senza dubbio un fan dell’Inghilterra del suo tempo, e durante la sua vita ha collaborato con molti produttori inglesi per creare pezzi cuciti indimenticabili per i clienti inglesi.Dal 2 febbraio, Londra ospiterà la più grande e più completa che questo paese abbia mai visto Mostra Christian Dior.
Maria Grazia Chiuri Evento de Vos Hassard Dior Abiti.
Christian Dior: Designer of Dreams si svolge presso il leggendario Victoria and Albert Museum di Londra dal 2 febbraio al 14 luglio 2019. La mostra attinge ai vasti archivi di Dior e presenta al pubblico un elenco di centinaia di capi rari, filmati e fotografie. Profumi Christian Dior ed effetti personali.
Attraverso 11 sofisticati moduli, la mostra Christian Dior: designer di sogni fa rivivere l’artigianato e i manufatti della serie Atelier, che ha portato avanti la visione di Dior per decenni. In particolare, la nuova sezione British Dior, curata per l’occasione, celebra l’amore e l’ammirazione di Dior per la Gran Bretagna. La mostra è incentrata sugli splendidi abiti di Christian Dior indossati dalla Principessa Margaret per il suo 21° compleanno nel 1949.
Si renderanno conto anche delle spettacolari sfilate di Christian Dior di un tempo, tra cui quella del 1954 a Blenheim Palace, una delle dimore più lussuose e signorili della Gran Bretagna.
Il famoso abito a forma di uccello di Christian Dior del 1947 sarà uno dei pezzi presentati.
Il Victoria and Albert Museum, dove si terrà la mostra, non è sconosciuto in campo artistico: il museo, che ha 160 anni, vanta una collezione permanente di oltre due milioni di oggetti ed è il più grande museo di arte decorativa e design del mondo, con le sue sale gotiche dorate. La cornice perfetta per preservare il marchio di cucito di Christian Dior. ◼
© Questo articolo è stato pubblicato per la prima volta su Internet nel febbraio 2019 – World Travel Magazine.