La biblioteca di Elisa, 20mila libri donati per ricordare la piccola scomparsa a 11 anni
di Daniele Dell’Orco, in Letteratura, del 25 Mag 2017, 09:45
Una vita immersa tra i libri. Quei libri che, nel limite del possibile, le hanno ridato la vita. Elisa Scala, portata via a soli 11 anni da una leucemia fulminante il 5 ottobre del 2015, sognava ogni volta che entrava in una delle biblioteche di Roma. Scriveva come solo i bambini sanno scrivere e guardare il mondo. E ora, grazie all’amore dei suoi genitori, il suo nome sarà per sempre legato a una biblioteca comunale. Voluta fortemente dai suoi genitori e inaugurata già nel dicembre del 2015, è arrivata a gestire più di 20mila volumi.
Grazie al riconoscimento del sistema Biblioteche di Roma, nella “Biblioteca di Elisa” i bambini dell’Istituto comprensivo “via Motta Camastra” di Rocca Cencia, possono vivere uno spazio in cui leggere, conoscere la letteratura, partecipare ai concorsi letterari e di disegno che ogni anno vengono organizzati per farli esprimere. “La scuola era iniziata il 15 settembre ed Elisa, insieme a noi, aveva espresso il desiderio di fare proprio qui una stanza per i libri, poi purtroppo da li è poco l’abbiamo persa – racconta a Roma Today il padre, Giorgio Scala -. Per questo abbiamo voluto costruire questa biblioteca a sua somiglianza, amava i libri e le biblioteche, era una sportiva, tanto che restiamo aperti ogni volta che nel palazzetto della scuola ci sono delle attività. Questo progetto ha aiutato me e mia moglie ad andare avanti, continuando a vivere nel suo ricordo”.
Grazie a un messaggio condiviso sui social i genitori di Elisa hanno invitato amici e parenti a raccogliere e inviare testi in nome di Elisa. L’appello è arrivato non solo in ogni angolo d’Italia, ma anche fuori dai confini nazionali. “Abbiamo ricevuto donazioni da tutte le regioni del Paese, alcune davvero molto generose – continua Scala – un pacco addirittura dall’Australia. Una cosa davvero emozionante”. In questo spazio i bambini vengono seguiti in ogni aspetto. Dall’area con i libri per i più piccoli “Nati per leggere”, fino agli scaffali di narrativa, thriller, gialli, classici. “Da tutta quella sofferenza è venuto fuori un qualcosa che non avrei mai potuto prevedere e che va a beneficio di tutti i ragazzi di zona – dice Claudia Gentili, dirigente scolastico dell’Ic via Motta Camastra -. Ora anche la scuola porterà il suo nome, Elisa Scala. Abbiamo ottenuto il via libera da Comune e Ministero”.
Daniele Dell’Orco
Daniele Dell’Orco è nato nel 1989. Laureato in di Scienze della comunicazione presso l’Università degli Studi di Roma “Tor Vergata”, frequenta il corso di laurea magistrale in Scienze dell’informazione, della comunicazione e dell’editoria nel medesimo ateneo. Caporedattore del sito Ciaocinema.it dal 2011 al 2013 e direttore editoriale del sito letterario Scrivendovolo.com, da febbraio 2015 è collaboratore del quotidiano Libero, oltre a scrivere per diversi giornali e siti internet come La Voce di Romagna e Sporteconomy.it. Ha scritto “Tra Lenin e Mussolini: la storia di Nicola Bombacci” (Historica edizioni) e, sempre per Historica, l’ebook “Rita Levi Montalcini – La vita e le scoperte della più grande scienziata italiana”, scritto in collaborazione con MariaGiovanna Luini e Francesco Giubilei. Assieme a Francesco Giubilei, per Giubilei Regnani Editore, ha scritto il pamphlet “La rinascita della cultura”. Dal 2015 è co-fondatore e responsabile dell’attività editoriale di Idrovolante Edizioni.