Italia in concorso con la Rohrwacher: al via la 65esima Berlinale
Appuntamento il 5 febbraio a Berlino, in Postdamer Platz. Dieci giorni di film, anteprime e red carpet che scalderanno le notti della capitale tedesca. Non solo addetti ai lavori e star del cinema, ma anche la gente comune, cinefili che eleggono Berlino, per poco più di una settimana, come capitale del cinema mondiale. Questa è la Berlinale.
La 65esima edizione del festival berlinese ha come presidente di giuria il regista Darren Aronofsky (Orso d’Oro nel 2008 per The Wrestler). È accompagnato, nell’ardua impresa dell’assegnazione dell’Orso d’Oro, dall’attrice francese Audrey Tautou, dalla regista peruviana Marta Llosa, già vincitrice dell’Orso d’Oro nel 2009 e nipote dello scrittore Mario Vargas, dalla produttrice statunitense Martha De Laurentiis, vedova di Dino, l’attore tedesco di Good Bye Lenin!, Daniel Brühl e dal creatore della serie TV Mad Men, Matthew Weiner.
Si parte con Nobody wants the night di Isabel Coixet con Juliette Binoche e Gabriel Byrne: primi del Novecento, l’esploratore Robert Edwyn Peary è conteso da due donne, innamorate di lui. Si prosegue con il nuovo film di Terence Malick, Knight of cups, con Natalie Portman e Christian Bale. Tra gli altri film in concorso l’italiano Vergine giurata di Laura Bispuri ed interpretato da Alba Rohrwacher, El club di Pablo Larrain,Eisenstein in Guanajuato di Peter Greenaway e Journal d’une femme de chambre di Benoit Jacquot con Léa Seydoux e Vincent Lindon. Questa è la terza versione cinematografica dell’opera letteraria di Octave Mirbeau. Le prime due sono state firmate dai maestri Jean Renoir e Luis Buñuel.
Il vulcanico James Franco, dopo il fenomeno The Interview, sbarca a Berlino con ben tre film: in concorso Queen of the desert di Werner Herzog con Nicole Kidman e Robert Pattinson (che è protagonista anche di un altro film al festival, Life), I am Michael ed Everything will be fine di Wim Wenders con Charlotte Gainsbourg e Rachel McAdams. Altre eccellenze tra i fuori concorso e la sezione Gala: Torneranno i prati di Ermanno Olmi con Claudio Santamaria, Selma di Ava DuVernay, e Cinderella di Kenneth Branagh.
Non solo film d’autore, infatti l’evento di questa edizione della Berlinale è la proiezione in anteprima mondiale di Cinquanta sfumature di grigio, tratto dalla trilogia best seller mondiale di E. L, James, che vede protagonisti Jamie Dornan e Dakota Johnson.
Spazio anche alle serie TV: la 65esima Berlinale ospiterà lo spinoff di Breaking Bad, Better Call Saul e un progetto tutto italiano, ideato da Stefano Accorsi, 1992, dedicato a Tangentopoli.
Michela Conoscitore
Pugliese, classe 1985. Laureata in Lettere Moderne, con un master in giornalismo cartaceo e radiotelevisivo. Ha collaborato, nel settore Cultura e Società, in una redazione giornalistica della provincia di Foggia. Da sempre, esprime l’amore per la scrittura, raccontando storie e descrivendo avvenimenti. La semplicità è il suo principale obiettivo, che cerca di perseguire affinché, ciò che scrive, arrivi a tutti. Grande appassionata di cinema e serie TV, da due anni posta recensioni sul suo blog, Incursioni Cinemaniache. Ma non si ferma qui, perché il vero giornalista è un curioso a tutto tondo.