In memoria del re del Pop: Michael Jackson
Che se ne parli bene o che se ne parli male poco importa, un dato è certo: Michael Jackson è una leggenda della musica e nessuno può dire il contrario.
Sono trascorsi oramai sei anni da quando l’artista statunitense considerato “The king of pop” si è spento lasciandoci in eredità la sua musica e tutto il suo testamento artistico. Infatti, il suo genere musicale, unico e innovativo, il suo timbro vocale e il suo stile di danza hanno influenzato la maggior parte degli artisti hip hop, pop, R&B e rock contemporanei.
La carriera di Michael inizia a cinque anni come leader del gruppo di famiglia, i Jackson Five, ed è continuata, tra alti bassi, per ben 45 anni regalandogli tantissimi successi, premi, e motivi di vanto. “Miglior artista pop maschile del Millennio” ai World Music Awards e “Artista del Secolo” Agli American Music Awards del 2002, incluso due volte nella Rock and Roll Hall of Fame, tredici Grammy Awards e il Guinnes dei Primati per essere l’artista di maggior successo di tutti i tempi con oltre un miliardo di dischi venduti.
Tanti sono gli album registrati in studio da MJ (Bad, Dangerous, Go To Be There, Invincible), ma la sua carriera conobbe il vero successo quando nel 1982 uscì Thriller, in assoluto l’album più venduto nella storia della musica con oltre 115 milioni di copie vendute e 8 Grammy, che conquistò il primo posto nelle classifiche di oltre nove paesi, tra cui l’Italia stessa.
Nel tempo, fin dall’esordio, tutti hanno imparato a conoscere Michael Jackson e il suo lavoro: il suo personaggio era così carismatico e stravagante da attrarre la curiosità del pubblico non solo dal punto di vista musicale, negli anni ’80 e ’90 chiunque avrebbe fatto di tutto per avere un pizzico del suo talento. Le sue canzoni, famose e immortali, hanno saputo coinvolgerci, appassionarci, divertirci e soprattutto farci ballare; Billie Jean, Thriller, Beat It, ma anche ballate romantiche come You Are Not Alone ed Earth Song sono rimaste indelebili nella mente delle generazioni passate, superando anche le barriere del tempo, e hanno emozionato le nuove proponendo un modello di musica attuale anche nel nuovo millennio.
Insomma, anche se morto da più di cinque anni, Michael Jackson è un artista, una leggenda che non si dimentica, e non c’è modo migliore di ricordarlo se non onorando la sua memoria attraverso la storia che egli stesso è stato in grado di creare dal nulla. Vogliamo salutarlo con uno dei suoi pezzi più famosi, spettacolare e carico di energia. Riposa in pace MJ, re indiscusso del pop e della musica.