Il miglior museo italiano secondo i social network
Secondo i dati emersi dall’innovativa ricerca “Museo Index: cultura e Big Data“, primo esempio in assoluto in Italia, i visitatori più soddisfatti dopo la visita di un museo italiano sono quelli della Reggia di Venaria di Torino, mentre i luoghi turistici italiani più noti sono il Colosseo e Pompei. Questi sono alcuni dei dati emersi dalla ricerca.
L’indagine consiste in un’analisi semantica dei giudizi espressi sui social media – in lingua inglese – da persone che hanno visitato musei o aree archeologiche del nostro Paese. Sociometrica, che si occupa di ricerche socio-economiche e sui comportamenti collettivi, ha analizzato 89.520 valutazioni utilizzando la tecnologia Cogito di Expert System.
Per ogni museo e area archeologica, Cogito ha ricavato valutazioni sintetiche su una scala da 0 a 100, dando un valore al “sentiment” e alle emozioni dopo la visita al museo: la soddisfazione piena si ottiene sopra la soglia dei 75 punti, quella sufficiente si ottiene sopra i 50 punti. Sono stati sintetizzati in concetti-chiave commenti non strutturati, perché ogni persona sui social media parla di ciò che ritiene più importante, senza filtri e con le parole che preferisce.
Ecco così che il “sentiment” migliore dei visitatori vede al primo posto la Reggia di Venaria Reale (Torino), con 90 punti. Seguono il Museo Egizio di Torino, con 84 punti, al terzo posto il Museo Guggenheim di Venezia con 81 punti, quindi le Gallerie dell’Accademia sempre di Venezia (80), la Galleria degli Uffizi di Firenze (79), la Pinacoteca di Brera di Milano (79), gli scavi di Ercolano (79), il Colosseo di Roma (78).
A livello di notorietà, dietro alla supremazia assoluta del Colosseo (con 29011 citazioni) e di Pompei (25410), seguono i più famosi musei romani, fiorentini e veneziani: Galleria degli Uffizi di Firenze (8274), Musei Vaticani di Roma (7365), Galleria Borghese di Roma (5854). Su tutto il resto la quantità di commenti è minima.
I problemi fondamentali dei musei e dei luoghi archeologici italiani, secondo la percezione degli ospiti stranieri, sono la qualità organizzativa, il costo eccessivo dei biglietti e il contesto sociale negativo, nei casi di Pompei, del Museo di Capodimonte di Napoli, della Reggia di Caserta, e in parte del Colosseo.
Sull’esperienza di visita in un museo incidono molti fattori, dalla qualità delle opere al loro display, dalla quantità di informazioni disponibili all’organizzazione degli ingressi, dall’empatia (talvolta non sufficiente) di chi ci lavora alla disponibilità dei trasporti, dal clima sociale dell’ambiente alla qualità dei servizi ausiliari.
I concetti positivi riferiti ai musei sono un generale apprezzamento (good), la grandezza/magnificenza dei luoghi (great), la godibilità della visita (enjoy).
I principali concetti negativi si riferiscono all’organizzazione dei musei, ai tempi d’attesa e all’affollamento. Ci sono poi critiche per i prezzi d’ingresso giudicati spesso eccessivi e, raramente, per il malcontento associato all’esperienza della visita culturale (aggressività di venditori, pericolo di furti e borseggi e, talvolta, i modi grezzi nei confronti dei visitatori).
Si parla spesso del grande patrimonio artistico e culturale italiano, dicendo che proprio su questo punto di forza occorrerebbe puntare per poi nella realtà dei fatti considerare il turismo come una ricchezza che “si faccia da sé” che non abbisogni di cure e promozione.
Questo studio è interessante perché enuclea la percezione dell’offerta culturale da parte dell’utente. Sarebbe fondamentale che i dirigenti amministrativi dei beni culturali leggessero questi dati e approntassero modifiche all’organizzazione museale per risolvere le criticità emerse, secondo le linee gestionali di natura “imprenditoriale” della Cultura per valorizzare in modo sostanziale ed efficace il nostro grande patrimonio artistico-culturale.
Redazione
Cultora è un magazine online dedicato al mondo della cultura in generale. Uno spazio nuovo e dinamico all’interno del quale è possibile trovare notizie sempre aggiornate su libri e letteratura, musica, cinema, media e nuove tecnologie. Sono inoltre parte integrante del portale numerosi spazi dedicati a blog curati da giornalisti, addetti ai lavori, opinion leader che offrono le loro personali opinioni e esaustivi approfondimenti riguardo i temi più caldi del mondo della cultura.