Google lancia Teddy, l’orsacchiotto intelligente
Ricordate Teddy, il giocattolo super-computer presente nel film del 2001, Intelligenza Artificiale? Bene, Google potrebbe svilupparne uno molto simile. All’inizio di questa settimana la società ha depositato un brevetto per un giocattolo che può controllare altri dispositivi Wi-Fi collegati ad esso. L’azienda ha progettato un “dispositivo antropomorfo”, che potrebbe assumere la forma di una “bambola o giocattolo” capace di interagire sia con le persone e tecnologia gadget da computer a DVR. Pupazzi che sembrano animali imbalsamati ma che sono servitori di casa, in grado di prendere ordini da esseri umani. Una volta che il pupazzo riconosce un prompt dei comandi vocali, è possibile utilizzarlo anche per controllare diversi dispositivi multimediali come la Tv. Dotato di telecamere, microfoni, altoparlanti e motori, l’animale giocattolo potrebbe stabilire un contatto visivo con gli esseri umani come lampeggiare, raddrizzare o rilassare le proprie orecchie, muovere il naso o contrarre la coda.
Carino o spaventoso? Il brevetto aggiunge che, per rendere il dispositivo un po’ più carino, anche i membri della famiglia dovrebbero interagire con esso. Mikhail Avady, founder di SmartUp, ha affermato che pensava appartenesse a un film dell’orrore, aggiungendo che quando questi dispositivi sono rivolti specificamente ai bambini è inquietante, perché dovrebbero essere in grado di giocare in privato, senza subire alcun tipo di invasione passiva alla loro privacy.
Nel frattempo sul web corre l’ironia e alcuni paragonano l’orso di Google a Naughty Bear, un gioco d’azione in cui si impersona un orso solitario e cattivo in cerca di vendetta, che elimina gli altri orsi spingendoli al suicidio oppure intrappolandoli senza concedere loro una via di fuga.
Edoardo Ridolfi
Edoardo Ridolfi, nato a Gualdo Tadino (Pg) nel 1993. Diplomato al Liceo Scientifico; ha conseguito la laurea triennale presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università di Perugia. Attualmente sta svolgendo l’iter per prendere il tesserino da giornalista pubblicista. Collabora come giornalista e fotografo con testate cartacee e online diverse.