Game of Thrones: la quinta stagione è in arrivo
Aprile si avvicina e la data di rilascio della quinta stagione di Game of Thrones è ormai dietro l’angolo, tanto che in rete già impazza la frase: alle uova di Pasqua preferisco quelle di drago. Non è un caso questa frase, perché il primo episodio della quinta serie arriverà la domenica dopo Pasqua, esattamente il 12 Aprile. Ma oltre a ciò, cosa sappiamo di questo nuovo continuo?
Innanzitutto, questa stagione vedrà un distaccamento dai fatti trattati nei libri di George R. Martin: lo stesso scrittore aveva annunciato questo leggero allontanamento perché voleva dedicarsi alla scrittura degli ultimi libri appartenenti a questa immensa saga cartacea, perciò in questa serie avremo sia riferimenti alle storie delle Cronache del ghiaccio e del fuoco, sia grandi novità, anche perché lo stesso Martin ha rilasciato la dichiarazione: “Nello show moriranno personaggi che nei libri non sono morti, quindi anche i lettori saranno infelici. Vi conviene stare attenti: D&D (i creatori della serie) sono più assetati di sangue di me.”
Il 18 Marzo si svolgerà l’anteprima di questa quinta stagione in una location degna di nota: la torre di Londra. La Sky Atlantic ha anche annunciato un possibile concorso, ancora senza dettagli, che permetterà a venticinque fan britannici di assistere al primo episodio in compagnia del cast.
Il trailer è online da poche settimane, mentre qualche giorno fa è stato rilasciato un documentario dal titolo A Day in the Life che ci porta dietro le quinte di questo immenso lavoro, mostrandoci i set, la crew e qualche ripresa.
“È la serie tv di più successo nel mondo, ora”. Una testimonianza degna di nota che apre questo reportage e descrive la grandezza di questa serie. Un viaggio, quello della quinta stagione di Game of Thrones, durato 240 giorni e che ha visto l’inizio nel Luglio 2014. Cinque sono i paesi che hanno fatto da location ospitando circa 151 set. Un esempio? Per ricreare la città di Dorne, che apparirà per la prima volta sullo schermo in questa stagione, la troupe è volata a Siviglia ed ha aperto le porte dell’Alcazar, il palazzo reale. In Irlanda del Nord non solo si è girato nei Titanic Studios di Belfast, ma a Magheramorne è stato creato un villaggio di pescatori laddove erano state già girate alcune scene della prima stagione; il set croato, invece, ha visto novità accostarsi ad edifici già esistenti.
In tutto sono 166 i membri del cast tra comparse, vecchi volti e new entry. In questa stagione rivedremo volti noti come Lena Headey nei panni della regina Cersei; Emilia Clarke, in quelli di Daenerys Targaryen; Nikolaj Coster-Waldau e Peter Dinklage in quelli dei fratelli Jamie e Tyrion Lannister; Kit Harington riprenderà il nero di Jon Snow, così come Sophie Turner i panni di Sansa Stark. Molte sono le new entry e queste portano i nomi di Jonathan Price, nei panni di High Sparrow, una sorta di uomo caritatevole che aiuta gli oppressi e i bisognosi di Approdo del Re; Alexander Siddig nel ruolo di Doran Martell, fratello del compianto Oberyn e sovrano di Dorne; Jessica Henwick, Rosabell Laurenti Sellers, Keisha Castle-Huges interpreteranno tre delle figlie della vipera rossa Oberyn Martell, in cerca di vendetta per il defunto padre.
Sono stati utilizzati più di mille costumi, e sempre più di mille sono i componenti della crew che si uniscono a più di 5000 extra. Insomma una serie dai grandi numeri, che fino ad oggi ha saputo intrattenere un gran pubblico. “Valhar Morghulis, tutti gli uomini devono morire” una frase spesso ripetuta e conosciuta dai fan di Game of Thrones, tanto che a sentirla la domanda sorge spontanea: chi sarà il prossimo a muovere le pedine del gioco del trono? Siete pronti a scoprirlo e a prendervi parte?
Redazione
Cultora è un magazine online dedicato al mondo della cultura in generale. Uno spazio nuovo e dinamico all’interno del quale è possibile trovare notizie sempre aggiornate su libri e letteratura, musica, cinema, media e nuove tecnologie. Sono inoltre parte integrante del portale numerosi spazi dedicati a blog curati da giornalisti, addetti ai lavori, opinion leader che offrono le loro personali opinioni e esaustivi approfondimenti riguardo i temi più caldi del mondo della cultura.
