Enrica Brescia racconta i suoi sguardi nella mostra “Guardami”

Brescia

Gli sguardi sono i principali protagonisti della raccolta Guardami, titolo della mostra fotografica di Enrica Brescia in esposizione il prossimo 28 settembre presso l’Accademia delle Arti e delle Nuove Tecnologie – AANT. Nata a Roma il 1° febbraio del 1992, la giovane fotografa ha frequentato l’AANT per due anni ottenendovi ulteriori qualifiche nel settore grafico. La sua esperienza di studio presso l’Accademia le ha permesso di perfezionare le sue capacità artistiche intraprendendo così la carriera di fotografa come libera professionista e avvicinandosi a soggetti appartenenti al mondo del cinema e della moda. Attraverso gli scatti di Enrica Brescia, il pubblico si sentirà osservato e al tempo stesso sarà in grado di percepire il momento esatto in cui lo sguardo è stato immortalato, cogliendo così ogni dettaglio che la fotografa ha voluto evidenziare e che il soggetto ha voluto sfoggiare. Il nome della mostra è inoltre dipeso dall’intenzione di citare una delle espressioni più comuni usate dalla Brescia durante la sua attività creando un’atmosfera meta-teatrale nel momento di immedesimazione e partecipazione dei presenti. Guardami si adegua fedelmente allo stile della fotografa romana che, attraverso l’utilizzo di uno sfondo monocromo e volti illuminati da una luce imponente, ripropone caratteri di natura caravaggesca. “Questa mostra – ha sottolineato Enrica Brescia – rappresenta la conferma di un percorso lavorativo ricco di sacrifici e di tanta voglia di esprimersi. Ho voluto fare tutto ciò attraverso la cosa che amo di più, la fotografia, ma soprattutto attraverso gli occhi di alcune persone che hanno fatto parte di questo progetto”. “Il mio intento – ha continuato la fotografa romana – era di far trasparire, in ognuno di questi volti, un qualsiasi tipo di emozione e per farlo ho voluto risaltare le loro paure, le loro angosce e le loro sicurezze. Il tutto attraverso l’unico vero specchio dell’anima, i loro occhi. E così ho voluto consentire allo stesso spettatore di leggere attentamente all’interno di essi, sentendosi osservato, con l’aiuto di un clima meta-teatrale e un’atmosfera d’ispirazione caravaggesca”. La mostra si terrà presso la sede di AANT (Piazza della Rovere, 107), realtà dal 1992 in forte crescita nel campo delle professioni legate al design. Nata come scuola laboratorio, oggi è un istituto a carattere universitario che eroga Diploma Accademico di Primo Livello per i corsi triennali di Graphic Design (Advertising e Multimedia) e Design (Interior, Public e Product Design). È una realtà formativa che punta alla qualità in ogni direzione, dalla selezione dei docenti alla scelta dei partner, ma soprattutto all’eccellenza nella preparazione degli studenti. L’evento è gratuito.

Simone Morichini

Sono nato a Roma il 20 dicembre 1976 e mi sono laureato in Scienze politiche presso l’Università “La Sapienza” dove ho successivamente conseguito il Dottorato di ricerca in “Storia delle elite e classi dirigenti”. Giornalista pubblicista iscritto all’Ordine del Lazio e Molise, lavoro in campo editoriale occupandomi di marketing, distribuzione e promozione libraria. Ho successivamente condensato la mia intera esperienza professionale in una pubblicazione ad hoc dal titolo “Per una manciata di libri. Aspetti commerciali nell’editoria”, uscito nel 2011. Ho collaborato con varie riviste tra cui “Elite e Storia”, “Olimpiaazzurra”, “Iniziativa” e la pagina culturale del webmagazine “DailyGreen”. Mi piace viaggiare e adoro la letteratura scandinava (Arto Paasilinna e Jan Brokken in particolare). Appassionato di lingue straniere (inglese e tedesco su tutte), sono uno sportivo onnivoro e amo la disciplina invernale del Biathlon.