Disney non lascia, raddoppia: dopo Star Wars torna anche Indiana Jones

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Per uno Zalone che distrugge record al botteghino italiano, c’è il film evento del 2015 che sta macinando primati a livello mondiale: Star Wars VII. Negli USA la pellicola ha raggiunto i 740.3 milioni di dollari: è il film che più velocemente ha raggiunto i 700 milioni di dollari (16 giorni contro i 72 giorni che ci mise Avatar), e stasera batterà Avatar diventando il maggiore incasso della storia del cinema negli Stati Uniti. Nel resto del mondo StarWars aggiunge altri 96.3 milioni di dollari e sale così a 770.5 milioni di dollari, per un totale di 1.51 miliardi di dollari: è il sesto maggiore incasso della storia del cinema fuori dagli USA. Comprendendo gli incassi odierni salirà al quarto posto battendo Fast & Furious 7 (1.515 miliardi) e The Avengers(1.519 miliardi). E il 9 gennaio uscirà in Cina.

Inevitabilmente il ritorno al cinema di Guerre Stellari ha portato con sé una scia infinita di commenti e critiche. Persino il padre della saga, George Lucas, ci ha tenuto a “disconoscere” la nuova pellicola:«Hanno voluto fare un film retrò e non mi piace – ha detto in un’intervista a The Hollywood Reporter – ho lavorato duramente per realizzare ogni film in modo completamente diverso, con diversi pianeti, diverse astronavi, per renderlo sempre nuovo». In quel “hanno” è contenuta tutta la sua critica alla Disney, il colosso a cui nel 2012 cedette la sua Lucasfilm per 4 miliardi di dollari. Ma che sia piaciuto o meno, il risultato del box office conferma che l’operazione voluta dalla Disney è stata finanziariamente geniale. Con l’uscita nel 2017 dell’Episodio VIII, la public company californiana si sarà in sostanza ripagata l’investimento fatto nel 2012. Con soli due film.

Assieme alla trilogia di Star Wars la Disney ha deciso di rilanciare, riproponendo un’altra leggenda del grande schermo, sempre acquistata nell’ambito dell’affare Lucasfilm. Si tratta di Indiana Jones.

A confermare in un’intervista a Bloomberg il ritorno nelle sale cinematografiche dello spericolato archeologo è stato Bob Iger in persona, numero uno della Disney. Per la gioia di tutti i fan sparsi per il mondo. Sarà il quinto capitolo della celebre saga cinematografica. La quinta avventura di «Indy», personaggio anch’esso ideato dal genio di George Lucas negli anni ’70. A interpretarlo ci sarà ancora Harrison Ford, già rivitalizzato dal ritorno di Han Solo, a 35 anni dalla sua prima apparizione. E dietro la macchina da presa ci sarà ancora una volta un mostro sacro come Steven Spielberg, che si è detto fortemente interessato a dirigere nuovamente sul set un attore come Ford, «l’unico – ha detto – che può interpretare quel personaggio». «Finché ci saranno avventure là fuori – ha quindi assicurato Spielberg in un’intervista a Screen International – sono pronto a prendere una frusta, un cappello, una giacca di pelle e un uomo a cavallo che sa come fare il suo lavoro».

Sulla data prevista per l’uscita del nuovo capitolo della saga regna ancora il più stretto riserbo, così come sulla trama e il resto del cast. Anche se il copione, a detta dello stesso Ford, sarebbe già in fase di sviluppo. E a lavorarci sopra sarebbe ancora una volta David Koepp, lo stesso sceneggiatore del quarto film.

Sarà un’altra operazione vintage, esattamente come per Star Wars, ma Disney conosce bene il fanatismo degli appassionati dei due blockbuster, e sa che sarebbe un’operazione di caratura mondiale al pari del ritorno di Luke Skywalker. Basti pensare che nel 2008, l’ultimo episodio della saga del cacciatore di tesori,«Indiana Jones e il regno del teschio di cristallo», ha incassato 800 milioni di dollari pur avendo ricevuto giudizi contrastanti da parte della critica.
Accanimento cinematografico? Forse. Ma fino al giorno dell’uscita siamo certi che non si lamenterà nessuno.

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Daniele Dell

Daniele Dell’Orco

Daniele Dell’Orco è nato nel 1989. Laureato in di Scienze della comunicazione presso l’Università degli Studi di Roma “Tor Vergata”, frequenta il corso di laurea magistrale in Scienze dell’informazione, della comunicazione e dell’editoria nel medesimo ateneo. Caporedattore del sito Ciaocinema.it dal 2011 al 2013 e direttore editoriale del sito letterario Scrivendovolo.com, da febbraio 2015 è collaboratore del quotidiano Libero, oltre a scrivere per diversi giornali e siti internet come La Voce di Romagna e Sporteconomy.it. Ha scritto “Tra Lenin e Mussolini: la storia di Nicola Bombacci” (Historica edizioni) e, sempre per Historica, l’ebook “Rita Levi Montalcini – La vita e le scoperte della più grande scienziata italiana”, scritto in collaborazione con MariaGiovanna Luini e Francesco Giubilei. Assieme a Francesco Giubilei, per Giubilei Regnani Editore, ha scritto il pamphlet “La rinascita della cultura”. Dal 2015 è co-fondatore e responsabile dell’attività editoriale di Idrovolante Edizioni.