David di Donatello 2015: l’outsider Anime Nere vince nove premi
A sorprendere, in mattinata, è stata la battuta cinefila del presidente della Repubblica Sergio Mattarella, che al Quirinale, ieri, ha accolto tutti i nominati ai David di Donatello 2015 compreso il regista statunitense Quentin Tarantino, a Roma per ritirare due David per Pulp Fiction e Django Unchained. Proprio riferendosi a lui, Mattarella ha detto che nemmeno il mr. Wolfe tarantiniano riuscirebbe a risolvere velocemente la crisi economica in Italia. In serata, invece, a meravigliare la vittoria di Anime Nere di Francesco Munzi, outsider di questa 59esima edizione, che ha vinto ben nove statuette, tra premi artistici e tecnici, tra cui quelle di Miglior film e Miglior regista. Non era semplice quest’anno raggiungere un risultato del genere, soprattutto per un film come quello di Munzi, passato quasi inosservato. La concorrenza annoverava nomi come Martone, Moretti, Olmi e Costanzo, però il film di Munzi aveva dalla sua un lavoro di squadra, a cui hanno partecipato anche gli abitanti di Africo, paese conosciuto come tra i maggiori avamposti della ‘Ndrangheta. Premiate le donne di Nanni Moretti, infatti entrambi i premi più importanti delle categorie femminili sono andati alle attrici di Mia madre, Margherita Buy e a Giulia Lazzarini. Il giovane favoloso vince cinque premi, tra i quali quello, meritato, come Miglior attore protagonista all’eccezionale Leopardi-Elio Germano. L’attore romano è al suo secondo David nella categoria, dopo quello vinto nel 2010 per La nostra vita di Luchetti. Il premio come Miglior attore non protagonista è andato a Carlo Buccirosso per Noi e la Giulia, il film di Edoardo Leo che ha vinto anche il David Giovani. Mentre, come Miglior regista esordiente, il David è andato ad Edoardo Falcone e al suo Se Dio vuole. A premiare Tarantino, il maestro Ennio Morricone: accolti da una standing ovation sul palco dei David. “Il primo film che ho visto al cinema è stato Il buono, Il brutto e il cattivo, con le musiche del maestro. Ho sempre cercato di inserire la sua musica nei miei film”, ha detto Quentin Tarantino ieri sera. Torna in America con la promessa di una nuova collaborazione: Morricone scriverà un brano inedito per il prossimo film del regista de Le Iene, The hateful heights. Per le categorie di Miglior film dell’Unione Europea e Miglior film straniero, hanno vinto La teoria del tutto e Birdman. La serata è stata presentata, come sempre, da Tullio Solenghi che dal palco ha salutato i tre registi reduci di Cannes, Moretti e Garrone presenti in sala, e Sorrentino dicendo divertito: “Nessuna polemica coi francesi ma aridatece la Gioconda“. E ha aggiunto: “Garrone, Sorrentino e Moretti sono stati venduti in oltre cento paesi e stanno riscuotendo buon successo al botteghino. Complimenti da tutti noi!”. Ecco tutti i premiati:
Miglior film
Anime nere di Francesco Munzi
Hungry Hearts di Saverio Costanzo
Il giovane favoloso di Mario Martone
Mia madre di Nanni Moretti
Torneranno i prati di Ermanno Olmi
Miglior regista
Francesco Munzi, Anime Nere
Mario Martone, Il giovane favoloso
Nanni Moretti, Mia madre
Ermanno Olmi, Torneranno i prati
Saverio Costanzo, Hungry Hearts
Miglior regista esordiente
Laura Bispuri, Vergine giurata
Edoardo Falcone, Se Dio vuole
Andrea Jublin, Banana
Lamberto Sanfelice, Cloro
Eleonora Danco, N-capace
Miglior attrice protagonista
Alba Rohrwacher, Hungry hearts
Virna Lisi, Latin lover
Margherita Buy, Mia madre
Jasmine Trinca, Nessuno si salva da solo
Paola Cortellesi, Scusate se esisto
Miglior attore protagonista
Fabrizio Ferracane, Anime nere
Elio Germano, Il giovane favoloso
Alessandro Gassmann, Il nome del figlio
Riccardo Scamarcio, Nessuno si salva da solo
Marco Giallini, Se Dio vuole
Miglior attrice non protagonista
Barbora Bobulova, Anime nere
Micaela Ramazzotti, Il nome del figlio
Valeria Golino, Il ragazzo invisibile
Giulia Lazzarini, Mia madre
Anna Foglietta, Noi e la Giulia
Miglior attore non protagonista
Luigi Lo Cascio, Il nome del figlio
Fabrizio Bentivoglio, Il ragazzo invisibile
Nanni Moretti, Mia madre
Claudio Amendola, Noi e la Giulia
Carlo Buccirosso, Noi e la Giulia
Miglior Sceneggiatura
Anime nere
Noi e la Giulia
Il giovane favoloso
Miglior film dell’Unione Europea
Alabama Monroe – Una storia d’amore
La teoria del tutto
Miglior film straniero
Birdman
Il sale della terra
Appuntamento, l’anno prossimo, con la sessantesima edizione.
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Michela Conoscitore
Pugliese, classe 1985. Laureata in Lettere Moderne, con un master in giornalismo cartaceo e radiotelevisivo. Ha collaborato, nel settore Cultura e Società, in una redazione giornalistica della provincia di Foggia. Da sempre, esprime l’amore per la scrittura, raccontando storie e descrivendo avvenimenti. La semplicità è il suo principale obiettivo, che cerca di perseguire affinché, ciò che scrive, arrivi a tutti. Grande appassionata di cinema e serie TV, da due anni posta recensioni sul suo blog, Incursioni Cinemaniache. Ma non si ferma qui, perché il vero giornalista è un curioso a tutto tondo.