Cinquanta sfumature di emoji
È stata rilasciata lunedì 24 febbraio da Apple, per ora in versione beta, un’aggiunta alla classica tastiera riguardante le emoji. L’aggiunta, mobilitata dalla Unicode Consortium, un’azienda no-profit che si occupa dello sviluppo di software e quant’altro, riguarda più nello specifico le tonalità della pelle delle tanto simpatiche ed utilizzate emoji; infatti sono state aggiunte altre cinque tonalità, rispetto a quella classica a noi nota.
L’aggiornamento per ora è stato progettato per OS X ma nei mesi a seguire verrà rilasciato anche per gli altri device.
Dopo diverse lamentele riguardanti la mancanza di diverse opzioni per la tonalità della pelle, è stata la stessa Unicode Consortium a prendere la situazione in mano e ad aggiungere altre cinque tonalità, basandosi sulla scala di Fitzpatrick, riconosciuta a livello mondiale dai dermatologi.
Prima di questa modifica, solamente tre personaggi delle emoji non erano occidentali: un uomo con un cappello cosacco, un uomo dalla pelle scura indossante un turbante e un uomo dai tipici tratti orientali che indossa un cappello tradizionale per la propria cultura.
La tonalità della pelle standard, introdotta con l’aggiunta delle cinque sfumature in più, è giallo accesso, che alcuni organi di stampa hanno definito “malaticcio” anche se più amichevolmente ricorda il colore della pelle della serie “I Simpsons”. È da notare però come sia sparito il taglio degli occhi a mandorla dell’emoji asiatica, la quale ora ha lo stesso carattere delle emoji riguardanti gli occidentali.
Oltre alle differenti sfumature della pelle, sono stati aggiunte anche emoji rappresentanti famiglie composte da due padri o due madri; si contano circa 300 (trecento) emoji aggiunte con questo aggiornamento. Intanto il Guardian Australia attende la risposta da parte della Unicode Consortium per la richiesta della presenza di un personaggio emoji con i capelli rossi.
Luciano Pianca
Luciano Pianca, nato ad Avezzano nel 1994 ma residente a Fiumicino sin dalla nascita, frequenta la facoltà di Lettere moderne presso l’Università Roma Tre. Nel 2014 è uscito il suo primo lavoro “Antimo Ego: ventuno flash”. Vincitore nel 2013 e nel 2014 della prima e della seconda edizione del concorso letterario indetto da ScrivendoVolo.