Chi è Davide Martello, il pianista che suonava Imagine davanti al Bataclan di Parigi
di Sergio Mario Ottaiano, in Musica, del 14 Nov 2015, 17:49
Parigi soffre. Il dolore è immenso, e sembra quasi che il mondo intero sia preoccupato esclusivamente delle conseguenze di tale atto di barbarie, pensiero più che giusto e lecito, ma tra speculazioni, propaganda e finti esperti si dimentica quasi il dolore di una nazione e delle persone che lo hanno vissuto. In queste ore tremende, di lutto e paura, non ci sono parole che possono lenire il dolore, non ci sono consolazioni adatte e non ci sono abbastanza lacrime.
C’è però la musica, linguaggio universale che va oltre ogni barriera.
Un uomo, in bicicletta, ha trascinato il suo strumento, un pianoforte, fino a Rue Richard Lenoir. Davide Martello, un ragazzo nato in Italia e cresciuto in Germania, oggi 14 novembre 2015 ha compiuto un gesto tanto semplice quanto significativo. Il ragazzo si è recato davanti al teatro Bataclan di Parigi, uno dei luoghi degli attentati che ha colpito la capitale francese Venerdì 13 novembre, per suonare con il suo pianoforte Imagine, successo di John Lennon di cui tutti conosciamo il testo e il messaggio di pace e speranza.
Davide è originario della Sicilia, ha studiato per sette anni il pianoforte e poi ha deciso di inseguire il suo sogno: vivere di musica; un sogno che persegue tutt’ora e che gli ha permette di toccare con la sua musica ogni capitale del mondo in cui desidera andare, in cui, come in questo caso, c’è bisogno di un po’ di musica per dare una nuova speranza alle persone.
Davide Martello non è nuovo a queste manifestazioni di solidarietà, coraggio ed empatia. Durante il suo “tour per il mondo” molte sono state le esperienze toccanti che lo hanno visto protagonista: in passato aveva già suonato in strada dopo gli attacchi alla redazione di Charlie Hebdo, in piazza Maidan durante le proteste in Ucraina, a piazza Taksim a Instabul e in Afghanistan.
Roba non da pochi, e non importa il tipo di musica, basta che le note possano regalare un attimo di serenità, di pace a chi le ascolta. L’importante è che ci sia sempre qualcuno che attraverso la musica o altri mezzi, possa mandare al mondo, nonostante le avversità, un messaggio di unione e speranza. La musica di Davide è proprio questo: non è una musica allegra, ma emotiva, che fa riflettere e pensare.
Oggi è tempo di piangere e restare in silenzio. Domani è tempo di ricominciare a costruire di nuovo.