Bob Dylan rompe il silenzio e accetta il Nobel: “Che sorpresa, è meraviglioso”
Dopo oltre due settimane di silenzio e di irreperibilità, dopo aver costretto l’Accademia svedese a rinunciare a contattarlo, dopo che mezzo mondo si era interrogato sulla reale portata del riconoscimento del Nobel dato a un cantautore, Bob Dylan rompe il silenzio e, come fosse caduto dalle nuvole, mette fine alla telenovela accettando di buon grado il premio.
Le prime parole sul Nobel per la Letteratura che gli è stato assegnato lo scorso 13 ottobre, pare proprio che Bob Dylan le abbia dette a Edna Gunderson, del quotidiano inglese Telegraph, che lo ha sentito per presentare la sua imminente mostra di disegni, acquerelli e dipinti alla galleria Halcyon di Londra. «Che sorpresa – le ha avrebbe detto – da non crederci. Meraviglioso, incredibile, chi può anche solo sognare una cosa del genere?».
Sembra confermata, dunque, la presenza del cantautore statunitense alla cerimonia di consegna dei Nobel, fissata il 10 dicembre a Stoccolma. Resta invece da capire, e magari lo farà lui stesso in quell’occasione, il motivo del suo lungo silenzio. Snobismo o ricerca di attenzione? Di sicuro un atteggiamento tutt’altro che da Nobel.
Il celebre cantautore americana è il primo musicista ad essere stato insignito del premio, e succede alla scrittrice bielorussa Svetlana Alexievich; la motivazione ufficiale recita: “per aver creato delle nuove espressioni poetiche all’interno della tradizione della grande canzone americana”. Autore di celebri pezzi come “Knockin’ on heaven’s door” e “Blowin’ in the wind”, da più di 15 anni era candidato al premio . Ogni anno sembrava avere il potenziale giusto per ricevere il riconoscimento, visto il valore sociale e letterario dei suoi testi, ma poi non l’aveva mai ottenuto.
Daniele Dell’Orco
Daniele Dell’Orco è nato nel 1989. Laureato in di Scienze della comunicazione presso l’Università degli Studi di Roma “Tor Vergata”, frequenta il corso di laurea magistrale in Scienze dell’informazione, della comunicazione e dell’editoria nel medesimo ateneo. Caporedattore del sito Ciaocinema.it dal 2011 al 2013 e direttore editoriale del sito letterario Scrivendovolo.com, da febbraio 2015 è collaboratore del quotidiano Libero, oltre a scrivere per diversi giornali e siti internet come La Voce di Romagna e Sporteconomy.it. Ha scritto “Tra Lenin e Mussolini: la storia di Nicola Bombacci” (Historica edizioni) e, sempre per Historica, l’ebook “Rita Levi Montalcini – La vita e le scoperte della più grande scienziata italiana”, scritto in collaborazione con MariaGiovanna Luini e Francesco Giubilei. Assieme a Francesco Giubilei, per Giubilei Regnani Editore, ha scritto il pamphlet “La rinascita della cultura”. Dal 2015 è co-fondatore e responsabile dell’attività editoriale di Idrovolante Edizioni.