Benvenuto 2015: i film più attesi del nuovo anno
È scattato il conto alla rovescia per i film in uscita nel 2015. Attesissimi i nuovi blockbuster statunitensi, ma non solo: anche qualche novità d’autore, per chi non ama i multisala.
Dopo il successo di The Wolf of Wall Street (2013), Martin Scorsese si lancia in una nuova impresa di tutt’altro tono. Silence racconta le vicende di un gesuita testimone delle persecuzioni contro i cristiani nel Giappone del 1600.
Per gli amanti del fumetto sta per essere sfornato l’ultimo prodotto della Marvel: un nuovo trionfo di superpoteri ed effetti speciali per questo ennesimo capitolo della saga di The Avengers. Dopo gli avvincenti Interstellar e Gravity dell’anno scorso, è in uscita l’apocalittico Jupiter- Il destino dell’universo, con protagonisti Channing Tatum e Mila Kunis, diretti dai Wachowski. Persino la fortunata saga di Star Wars prosegue con un nuovo, inaspettato capitolo: Il risveglio della forza, con la regia di J. J. Abrams.
Dopo gli innumerevoli (ma riuscitissimi) sequel di classici d’animazione, a cui la Pixar si è dedicata negli ultimi anni (Monsters University, Cars 2, Toy Story 3), è di immediata uscita Inside out, fantasioso e colorato tentativo di dare forma e voce umana alle emozioni, seguito da Pixels, omaggio animato al mondo dei videogame.
La Disney, dal suo canto, annuncia una sfilza di nuove uscite: Tomorrowland, diretto da Brad Bird, regista de Il gigante di ferro (1999) e Gli incredibili (2004), McFarland, Usa, Cinderella,Monkeykingdom, The Jungle Book.
Ma questo non sembrerebbe solo l’anno dei grandi film: dopo gli immaginifici e più intimisti Tree of life (2011) e To the Wonder (2012), Terrence Malick torna sul grande schermo con Knight of Cups, di cui è stato ancora rivelato ben poco (a parte i nomi degli attori protagonisti: niente di meno che Christian Bale, Natalie Portman e Cate Blanchett). I fan di Tarantino saranno lieti di scoprire che, chi ha avuto modo di leggere la sceneggiatura del suo ultimo film, The Hateful Eight, ha già urlato al capolavoro. Sembra essere un western alla vecchia maniera.
Todd Haynes, acclamato regista di Io non sono qui (2007) e la miniserie Mildred Pierce (2001), firma la regia di Carol, storia a sfondo omosessuale tratta da un romanzo di Patricia Highsmith. Cast d’eccezione: Cate Blanchett e la giovane talentuosa Rooney Mara, già apprezzata in Lei di Spike Jonze e Effetti collaterali di Steven Soderbergh.
Impossibile non citare i due film probabilmente più attesi, quantomeno per il successo editoriale dei romanzi da cui sono stati tratti: Cinquanta sfumature di grigio e Hunger Games – Il canto della rivolta: parte 2, che chiuda la trilogia fantapolitica della scrittrice Suzanne Collins.
Redazione
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