Bene equiparare l’Iva sugli ebook a quella dei libri cartacei, ma i problemi sono altri
I problemi della lettura in Italia vanno ben oltre la questione fiscale. Il via libera dell’Europa all’Iva al 4% sugli ebook e sulle pubblicazioni digitali era una mera questione di buon senso, ma non è certo questo che può consentire il rilancio della lettura come pratica continua e costante. Anzi, l’abbassamento dell’imposta, in vigore dal 2015 per i libri e da quest’anno per riviste e periodici online, non solo non sembra aver prodotto clamorosi risultati in termini di crescita dei lettori, ma sembra essere viceversa un “contentino”, poiché ormai è conclamato che la rivoluzione digitale che veniva sbandierata fino a qualche anno fa non c’è stata. Di fatto, gli ebook non hanno fatto breccia nel mercato europeo, e dunque non sono più un pericolo. Tanto vale trattarli alla stregua dei cartacei, visto che comunque i lettori preferiscono questi ultimi.
I dati dei primi mesi di quest’anno spiegavano che nel 2015 il mercato degli ebook valeva poco più di 50 milioni di euro: il 4,3% delle vendite trade. La crescita c’è stata, comunque, del 25,9%. Anche se è andata in parte a bilanciare un calo nelle vendite di copie cartacee. Qualche movimento, insomma, si nota, sebbene il quadro complessivo abbia parlato l’anno scorso di una crescita a seconda delle fonti (Nielsen o Aie) fra 0,7 e 1,6%.
Insomma, l’idea è che anche regalati, gli ebook, non sembrano per ora in grado di scardinare la classica frattura dell’opinione pubblica italiana, fatta di una piccola frangia di lettori forti e una stragrande maggioranza di ignoti alle librerie online o reali che siano (che infatti ormai sono divenute cartolibrerie e dedicano quote di superficie sempre più elevate a prodotti di altro genere, dai cofanetti alla cancelleria).
Daniele Dell’Orco
Daniele Dell’Orco è nato nel 1989. Laureato in di Scienze della comunicazione presso l’Università degli Studi di Roma “Tor Vergata”, frequenta il corso di laurea magistrale in Scienze dell’informazione, della comunicazione e dell’editoria nel medesimo ateneo. Caporedattore del sito Ciaocinema.it dal 2011 al 2013 e direttore editoriale del sito letterario Scrivendovolo.com, da febbraio 2015 è collaboratore del quotidiano Libero, oltre a scrivere per diversi giornali e siti internet come La Voce di Romagna e Sporteconomy.it. Ha scritto “Tra Lenin e Mussolini: la storia di Nicola Bombacci” (Historica edizioni) e, sempre per Historica, l’ebook “Rita Levi Montalcini – La vita e le scoperte della più grande scienziata italiana”, scritto in collaborazione con MariaGiovanna Luini e Francesco Giubilei. Assieme a Francesco Giubilei, per Giubilei Regnani Editore, ha scritto il pamphlet “La rinascita della cultura”. Dal 2015 è co-fondatore e responsabile dell’attività editoriale di Idrovolante Edizioni.