Arte e benessere: “ammirare un’opera d’arte riduce lo stress”
di Luigi Caiafa, in Arte, del 26 Apr 2016, 09:34
Secondo una recente indagine Istat, in Italia circa una persona su cinque, ossia il 18,5% della popolazione, non svolge alcuna attività culturale, neppure solo occasionalmente. Per ciò che concerne il settore storico-artistico, il 68,3% degli italiani (e dal 78,5% dei residenti nelle regioni del Sud) non ha visitato nessuna mostra nel 2015. Inoltre, siti archeologici e musei sono del tutto ignorati dal 74,7% degli italiani, soprattutto nelle regioni del Sud (81,4%).
Tuttavia, a dispetto delle nostre abitudini quotidiane e della nostra, spesso cronica, indifferenza nei confronti della cultura, molti sarebbero i vantaggi derivanti dall’arte sulla nostra salute, ed è la stessa scienza medica a fornire esempi dettagliati ed esplicativi a riguardo.
Una recente indagine scientifica, curata dal Prof. Enzo Grossi dell’università di Bologna, mette in luce, infatti, quanto l’arte possa influenzare in positivo la nostra salute.
Il quotidiano La Repubblica riporta i dati del test eseguito nell’ambito della visita alla cupola ellittica nel santuario di Vicoforte, nel Cuneese, realizzata dall’architetto Francesco Gallo nella prima metà del Settecento. Hanno partecipato all’esperimento 99 persone tra i 19 e gli 81 anni (51% maschi), con un livello di istruzione medio-alto e un indice di partecipazione culturale discreto.
“I risultati sono sorprendenti: in media il cortisolo [l’ormone dello stress] durante la visita è sceso del 60% e oltre il 90% dei partecipanti ha dimostrato di sentirsi molto meglio al termine dell’esperienza”, ha spiegato il Prof. Grossi. “L’arte come terapia non è una novità. Ma il punto è che mai fino ad ora abbiamo avuto la misura dei benefici della cultura sulla salute”. Un’ulteriore conferma degli effetti salutari dell’arte e della bellezza sulla vita delle persone. Dunque, non perdete tempo: un’opera d’arte fa bene sia alla mente sia al corpo.
Luigi Caiafa
Luigi Caiafa nasce in Puglia nel 1985. Dopo aver conseguito la laurea magistrale in Archeologia e Storia dell’arte antica presso la Sapienza, Università di Roma, inizia un percorso di formazione in ambito editoriale. Da gennaio 2016 collabora con la casa editrice Historica e la rivista online Cultora.