Al via a Roma la mostra sui 50 anni di carriera dei Pink Floyd
Il 19 gennaio presso al MACRO di Roma prenderà il via “The Pink Floyd Exhibition: Their Mortal Remains”, la mostra sulla storia della leggendaria band britannica. Sarà un vero e proprio rifacimento dell’esposizione allestita al Victoria and Albert Museum di Londra, con qualche piccola aggiunta per il pubblico italiano.
C’è tempo fino al primo di luglio per visitarla e promette un viaggio che ripercorrerà tutti e 50 gli anni di carriera della band. Per la prima volta saranno esposti più di 350 oggetti, per rappresentare i momenti salienti della storia dei Pink Floyd.
L’esposizione seguirà un ordine prettamente cronologico, dalla nascita della band fino ai giorni nostri. Tutto accompagnato dalla musica e dalle voci dei membri di tutte le formazioni che hanno militato nei Pink Floyd. Syd Barrett, Roger Waters, Richard Wright, Nick Mason e David Gilmour, tra gli altri.
È innegabile che i Pink Floyd siano stati gli artefici di alcune tra le più popolati immagini della cultura pop. La mucca frisona di Atom Heart Mather, il prisma di Dark Side of the Moon, il maiale rosa di Animals. Come non menzionare poi i “Marching Hammers” di Another Brick in the Wall.
Sono in molti gli artisti che hanno collaborato negli anni con la band, e di cui si potranno vedere le opere. Il surrealista Storm Thorgerson, l’illustratore Gerald Scarfe e il genio dell’illuminazione psichedelica Peter Wynne-Wilson.
Il viaggio terminerà nella “performance zone” in cui si entrerà in uno spazio audiovisivo dove sarà ricreato l’ultimo concerto della band, durante la reunion del 2005 con Comfortably Numb.
Come dicevamo, ci sarà una gradita aggiunta solo per il pubblico italiano. Il video di One Of These Days, tratto dal film Live at Pompeii.
I Pink Floyd sono stati esponenti di spicco del movimento psichedelico che cambiò per sempre l’approccio della musica sul finire degli anni 60. Se volete ripercorrere la storia del gruppo, dal 19 gennaio sarà più facile farlo.