Into the Woods: Meryl Streep verso il quarto Oscar?
L’attrice Meryl Streep con Into the Woods è candidata all’Oscar come miglior attrice non protagonista: interpreta la Strega, una megera delle fiabe che cerca di riconquistare la bellezza perduta. Per calarsi in questo personaggio, l’attrice è stata imbruttita col trucco e, in più, ha lavorato molto sulla voce perché oltre che attrice è anche cantante, rispolverando le doti canore https://www.youtube.com/watch?v=_-U6uKLBuFg
per il musical da lei interpretato qualche anno fa, Mamma Mia!.
La Streep è un’artista che passa con naturalezza attraverso ruoli molto diversi, è un po’ come Woody Allen, in fondo, il regista che l’aveva voluta nel lontano 1979 in Manhattan (Meryl era la moglie che lo abbandonava per un’altra donna). E in cinque lustri di interviste non sì è mai sentita scadere in un accento pomposo, o in un atteggiamento autocompiaciuto: la mitica Streep, con le sue diciassette nomination all’Oscar, tre statuette portate a casa e un totale di 159 nomination ricevute per svariati premi, a 64 anni – stesso marito dal 1978, lo scultore Donald J. Gummer, e quattro figli – ama stare al gioco, senza prendersi troppo sul serio. In una intervista l’attrice afferma che Into the Woods è: “un film che emoziona i bambini di tutte le età perché è gioioso, spaventoso e divertente insieme, soprattutto quando vedono i capelli della Strega!”.
Questi ingredienti fanno immediatamente pensare alla probabile vittoria del suo quarto Oscar. Quando, solo due anni fa, la Streep vinse la sua terza statuetta da protagonista, per l’interpretazione di Margaret Thatcher in The Iron Lady. L’attrice, per la sua bravura, non si perde una notte degli Oscar da un po’ di anni: era all’86sima degli Academy Awards per la sua diciottesima nomination, un record assoluto, e ora è alla sua diciannovesima candidatura. Nella storia degli Oscar c’è solo una donna che ha conquistato per quattro volte l’ambita statuetta: Katharine Hepburn. Stavolta, imbruttendosi e cantando, la Streep strizza l’occhio alla sua illustre collega.
Into the Woods, diretto da Rob Marshall, è basato sull’omonimo musical di Stephen Sondheim a sua volta ispirato da celebri fiabe tradizionali come Cenerentola, Cappuccetto Rosso e Raperonzolo dei Fratelli Grimm e Jack e la pianta di fagioli. Il progetto del film nasce nel gennaio del 2012, quando la Walt Disney Pictures annuncia di aver siglato un contratto con il coreografo e regista Rob Marshall e con il produttore John DeLuca per la realizzazione del progetto.
Il regista Rob Marshall ha adattato il musical di Broadway del 1987 di Stephen Sondheim, che fonde classici personaggi dei Fratelli Grimm in un racconto sornione da fiaba moderna, e mescola un intero clan di personaggi delle fiabe in un solo film. E meglio ancora, gli interpreti scelti sono attori all’altezza del calibro della pluripremiata e candidata all’Oscar Meryl Streep: Johnny Depp, Emily Blunt e Anna Kendrick.
In una recente intervista il regista afferma che l’importanza delle favole consiste nel messaggio che lasciano alle future generazioni: “Il film è l’occasione per dire alle famiglie che c’è ancora Speranza nel mondo. I bambini adesso vivono in un mondo molto più instabile e fragile, di quanto non fosse ai tempi della mia infanzia. Hanno bisogno di sapere che c’è ancora qualcosa da salvare in questo mondo”. Il film si impernia sull’importanza della famiglia e sul suo ruolo di rete di supporto, in quanto come disse anche il presidente Obama: “Nessuno è mai solo quando fa parte di una famiglia”. Situato in un mondo alternativo di fiabe, il film intreccia le trame di alcune opere dei fratelli Grimm e le estende per scoprire le conseguenze dei desideri e delle missioni dei personaggi.
“I fan fedeli all’originale Sondheim potranno sentirsi un po ‘delusi, ma l’opera è sicuramente apprezzabile” scrive Elizabeth Weitzman sul New York Daily News. “Lavorando con l’originale scrittore di “Woods” e collaboratore di Sondheim, James Lapine, Marshall attenua la cruciale ombreggiatura scura in alcuni punti e si ingegna a stimolarla in altri“.
Nelle sale statunitensi, il film è stato distribuito il 25 dicembre 2014, in Italia arriverà nelle sale il 2 aprile 2015.
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Monica Pradelli
Blogger per la Gazzetta di Modena. Vicepresidente dell’Associazione Il Segnalibro, la cui mission è la promozione della lettura. Attualmente si occupa di European Project Management e Social Media marketing e collabora con diversi magazine on line a tema culturale e di attualità.