Il Salone del Libro chiude con il segno positivo: +3% di biglietti venduti
È tempo di bilanci. Dopo il pasticcio e i dati manipolati dello scorso anno, la presidente della Fondazione per il Libro Giovanna Milella in chiusura del Salone del Libro di Torino ha elencato i risultati della ventinovesima edizione: «Ci siamo focalizzati sui dati veri, quelli dei biglietti che vengono comprati, venduti e certificati».
E allora eccoli, i dati veri: il Salone del libro 2016 chiude con 126.406 biglietti staccati, facendo registrare un aumento del 3,1% rispetto agli ingressi reali dell’edizione 2015, che erano stati 122.638.
Ma le vendite dei libri? L’incremento delle vendite in certi casi è stato a doppia cifra. Si temeva che i grandi nomi concentrassero l’attenzione solo su di loro, lasciando in secondo piano le case editrici e i libri. E invece anche sugli acquisti da parte del pubblico si è registrato un sensibile aumento rispetto allo scorso anno. Einaudi ha registrato un +30% di vendite grazie al libro Scusate il disordine di Ligabue, De Agostini e Interlinea hanno registrato un +10%, Feltrinelli +5%. E poi la Blu Edizioni +40%, Perrone Editore +30%, Donzelli Editore +25%.
Redazione
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