Flashbeing: il primo real network rivoluzionario è italiano
FlashBeing è il primo Real Network al mondo che si propone di rivoluzionare il modo in cui si accede ai contenuti pubblicati sui più blasonati social network, su blog, siti di notizie e non solo. L’idea di fondo è quella di mirare a creare un nuovo fenomeno della rete e a porsi come novità più che interessante nel panorama web di questi anni. Il suo creatore è l’italiano Matteo Biasi, autore di decine di articoli pubblicati sui rispettivi blog. Ha rilasciato la dichiarazione che “prima di tutto vengano le persone e la loro vita”.
In questo breve concetto Matteo è riuscito a racchiudere totalmente il suo progetto, lasciando intendere i perché della sua nascita e finendo nel descrivere il modo in cui verrà sviluppato. Il tutto in poche e semplici parole.
FlashBeing non è un social network, né una banale raccolta di essi; è un portale, una sorta di browser ridefinito e ridimensionato a misura di social e non solo, tramite il quale l’utente può selezionare cosa vedere, cosa leggere, cosa seguire e cosa guardare, il tutto racchiuso in un’unica pagina web. In pratica, può seguire le sue pagine social, leggere le pagine dei giornali che preferisce, ricevere notizie da siti di suo interesse, leggere e mandare mail, prenotare ristoranti, e tanto altro ancora in un’unica pagina web, con un’interfaccia molto curata, piacevole e minimale.
Ancora in fase di sviluppo, è attualmente disponibile in versione web, e come app sull’Apple Store, sul quale ha riscosso già un enorme successo. A breve sarà rilasciata una versione per dispositivi Android mentre quella per Windows Phone OS è prevista a inizio 2015.
FlashBeing è la tua esperienza Real Network, che ti permette di: combinare più pagine e post in un unico flusso di notizie; socializzare e connetterti con le persone attorno a te; fare ogni giorno tutto più velocemente, risparmiando oltre al 90% del tuo tempo.
Questo è quanto dichiarato nell’incipit della pagina web e nella descrizione della app per iOS.
Il sito, presentato il 17 settembre di quest’anno, conta già oltre 5.000 iscritti, con oltre 28 mila messaggi inviati, 11 mila immagini inviate e 112 mila contenuti creati.
FlashBeing, letteralmente “esistenza flash” si pone come antitesi a Human Being, “essere umano”, volutamente, e non risulta difficile capirne i perché.