Billy Elliot- Il Musical, un musical frizzante, divertente e emozionante
In tutti noi c’è un talento che aspetta solo di uscire fuori. E’ quello che ci insegna la storia di Billy Elliot, un ragazzino di 11 anni che scopre di avere una forte passione per la danza, cercando di coronare il suo sogno nonostante gli ostacoli che trova di fronte a sé.
Una storia che abbiamo già conosciuto nel 2000 con il film Billy Elliot, scritto da Lee Hall e diretto da Stephen Daldry vincitore di ben tre premi Oscar, che nel 2005 arriva sui palcoscenici del mondo grazie alla trasposizione in musical, creata da Elton John e lo stesso Lee Hall. Questo meraviglioso spettacolo è arrivato anche a Roma, dove ha debuttato con un grande successo il 5 maggio 2015 nella cornice del Teatro Sistina, prodotto di Massimo Romeo Piparo che firma la regia e l’adattamento italiano. Grazie un’atmosfera che potremmo definire internazionale, Billy Elliot- Il Musical, dopo il grande clamore di tutti questi anni a Londra e Broadway, ha tutte le carte in regola per diventare un successo anche italiano, con l’allestimento realizzato dalla Peep Arrow Entertainment e il Sistina.
La storia la conosciamo bene tutti, o quasi: il giovane Billy Elliot cerca in tutti i modi di realizzare il proprio sogno di diventare un ballerino di successo, ma dovrà affrontare diverse lotte e cocenti delusioni, dovute dal rifiuto del padre e della famiglia di vederlo ballare. Il tutto è inserito in un contesto storico turbolento, ovvero il famoso sciopero dei minatori britannici nel 1984/85 contro Margareth Tatcher.
Non succede spesso che un film venga trasformato in musical teatrale, infatti di solito accade il contrario, come abbiamo visto in passato con Hair o Jesus Christ Superstar. Molti i dubbi e le perplessità prima dell’aprirsi del sipario, ma appena gli attori entrano in scena, con le musiche composte da un master come Elton John, le voci degli interpreti armonizzate tra loro grazie anche ad una forte energia, ci si rende conto di guardare uno spettacolo degno dei grandi palcoscenici.
Toccante e pieno di emozioni, lo spettacolo si focalizza sulla figura di Billy, interpretato dal giovanissimo Alessandro Frola, che al suo debutto sul palcoscenico è emozionato ma dimostra di essere all’altezza del ruolo che gli è stato assegnato, dando al personaggio di Billy un autenticità e una freschezza che lasciano a bocca aperta, oltre a dimostrare la sua bravura nella danza.
Insieme a lui, numerosi interpreti si alternano sul palco, tra cui Luca Biagini nel ruolo del padre Jackie Elliot; Sabrina Marciano in quello di Mrs. Wilkinson, l’eccentrica maestra di danza di Billy; Cristina Noci nel ruolo della nonna, Donato Altomare ed Elisabetta Tulli, il fratello Tony e la mamma di Billy. Ma la vera e propria anima dello spettacolo sono i più giovani, capeggiati ovviamente dal giovane Frola, che sono il bravissimo e simpaticissimo Christian Roberto nel ruolo di Michael l’amichetto di Billy, Simone Romualdi nel ruolo di Kevin e le simpaticissime Children Tappers, le bambine della scuola di danza in cui Billy impara i primi passi di danza. Ognuno di loro da una propria impronta allo spettacolo, rendendolo frizzante, divertente, ironico e molto emozionante, grazie alle meritevoli performance canore e recitative, oltre che alle meravigliose coreografie di Roberto Croce e alle musiche suonate dal vivo dall’ orchestra diretta dal Maestro Emanuele Friello.
Dopo aver assistito alla prima, Billy Elliot- Il Musical si preannuncia come un grande successo di questa stagione che regalerà al pubblico due ore di divertimento e emozione, un connubio che non stanca mai di stupire.
Ilaria Scognamiglio
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