Tour operator alternativi: quando cinema e serie TV incrementano il turismo
Dalle verdi valli neozelandesi ai sassi di Matera, dagli assolati paesaggi della Turchia al mare della Sicilia. Quando guardate una serie TV o un film, è come se sfogliaste una brochure in un’agenzia di viaggi, perché sempre più spesso cinema e televisione riescono ad incrementare il turismo grazie alle splendide location che fanno viaggiare lo spettatore in giro per il mondo, dal divano di casa. Però, quando la storia coinvolge, uno schermo televisivo non basta più e così si decide di viaggiare davvero. Sono innumerevoli gli esempi che si potrebbero fare, e i più recenti riguardano due serie TV di questa, appena conclusa, stagione televisiva. L’enorme successo di Outlander, serie TV della Starz, ha sollecitato la Film Commission scozzese, già molto attiva in passato per altri film, tanto da introdurre sul sito visitscotland.com una mappa per scoprire le location delle riprese, ed è sempre più crescente la richiesta di viaggi organizzati sulle tracce di Jamie e Claire. Scendendo a sud delle isole britanniche, si incontrano le location del grande successo di quest’anno della BBC:Poldark. La serie TV ha quasi totalizzato otto milioni di telespettatori, grazie alle ottime interpretazioni di Aidan Turner ed Eleanor Tomlinson, ma hanno contribuito anche gli splendidi paesaggi della Cornovaglia. Le location e le miniere, le più famose sono visitabili in Gran Bretagna, hanno registrato un incremento di visitatori del 91% da quando la serie TV è andata in onda.
Se nei tempi passati si viaggiava per fede o, per i più abbienti, si partiva per il Grand Tour, quasi un viaggio iniziatico che aveva come meta finale l’Italia, oggi viaggiare è alla portata di tutti. Proprio film e serie TV figurano tra i motivatori più sorprendenti che spingono il pubblico a viaggiare, è il fenomeno del movie-inducedtourism che sta conoscendo una sempre più massiccia diffusione in tutto il mondo. Come spiega Gökçe Özdemir, docente nel dipartimento di Management del turismo alla Yasar University in Turchia: “Molte amministrazioni locali, governi e autorità turistiche cercano di persuadere produttori locali e stranieri a girare i loro film nel proprio paese. Il turismo e i guadagni economici da film e serie TV hanno raggiunto cifre importanti. Per esempio, Il Signore degli Anelli ha fatto guadagnare alla Nuova Zelanda due miliardi di dollari. E grazie a questa saga, hanno visitato il paese ben 2.4 milioni di turisti, registrando un incremento del 50%. Parlando di Braveheart, le visite al Wallace Monument sono aumentate del 300%. Secondo delle ricerche in Gran Bretagna, gli inglesi scelgono le loro vacanze in base ai luoghi che vedono in televisione o al cinema“.
Proprio la Gran Bretagna è tra i paesi più visitati grazie al movie-induced tourism: basta ricordare la saga di Harry Potter che ha fatto registrare un incremento del 50% nei luoghi delle riprese, oppure le località di Lyme Park e Saltram House hanno beneficiato dell’enorme successo di due serie TV cult della BBC, Orgoglio e Pregiudizio e Ragione e Sentimento. Proprio Saltram House, location del period drama con Colin Firth e Jennifer Ehle ha quasi visto triplicati i visitatori, con un 150% di incremento. Una delle ultime mega-produzioni hollywoodiane è stata sicuramente Troy con Brad Pitt: girato tra Turchia e Malta, il cavallo di Troia utilizzato nel film è rimasto a Çanakkale, facendo registrare il 73% di turisti in più in quella località.
“Grazie a Game of Thrones, molti visitatori stanno arrivando in Croazia per visitare le antiche mura di Dubrovnik e Split“, ha affermato il ministro del turismo croato Ratomir Ivicic, “La quinta stagione è stata girata anche a Sibenik, altra bellissima zona del nostro paese“. Sicuramente, Game of Thrones è uno dei maggiori tour operator televisivi degli ultimi anni: girato tra l’Europa, l’Africa e gli Stati Uniti, sono innumerevoli i tour tra i quali scegliere per visitare le location del film, tra Irlanda, Marocco, Spagna, Islanda e da quest’anno, Croazia.
Infine, l’Italia: da nord a sud lo stivale è un set cinematografico a cielo aperto, che fa gola a numerosissime produzioni non solo nazionali, ma soprattutto internazionali. Le Film Commission più attive sono quelle di Toscana, Puglia, Basilicata e Sicilia. Gli italiani preferiscono maggiormente il teleturismo, ed è così che le città siciliane che hanno ospitato le riprese de Il commissario Montalbano sono diventate tra le mete più ambite dai visitatori. La casa del commissario, a Punta Secca vicino Ragusa è un frequentatissimo bed&breakfast. Per i cineturisti, invece, la Sicilia era tra i protagonisti de Il gattopardo di Visconti o Baaria di Tornatore. Mentre i sassi di Matera hanno fatto da sfondo a Il vangelo secondo Matteo di Pasolini, The Passion di Mel Gibson e Cristo si è fermato ad Eboli di Rosi. Solo nel 2008, in Toscana hanno lavorato ben sessantotto produzioni internazionali, e per finire Roma che, quest’inverno, ha visto sfrecciare sulla sua Aston Martin, James Bond. Un’innegabile risorsa per la promozione del territorio, in zone che magari i vari operatori turistici non hanno mai preso in considerazione o valorizzato. E voi, dove avete visto il vostro prossimo viaggio?
Michela Conoscitore
Pugliese, classe 1985. Laureata in Lettere Moderne, con un master in giornalismo cartaceo e radiotelevisivo. Ha collaborato, nel settore Cultura e Società, in una redazione giornalistica della provincia di Foggia. Da sempre, esprime l’amore per la scrittura, raccontando storie e descrivendo avvenimenti. La semplicità è il suo principale obiettivo, che cerca di perseguire affinché, ciò che scrive, arrivi a tutti. Grande appassionata di cinema e serie TV, da due anni posta recensioni sul suo blog, Incursioni Cinemaniache. Ma non si ferma qui, perché il vero giornalista è un curioso a tutto tondo.