Snapchat lancia Spectacles, gli occhiali da sole per condividere video e foto sui social

La multinazionale americana Snap Inc., proprietaria della celebre app Snapchat, ha lanciato di recente un nuovo prodotto: occhiali che permettono con un semplice click sulla montatura di catturare ciò si vede in prima persona e condividerlo istantaneamente sui social. Il prodotto si chiama Spectacles, ovvero, molto semplicemente, “occhiali”.

Il nuovo progetto di Snap è stato però accolto con un iniziale scetticismo, considerato il noto fallimento dei Google Glass, i parenti più stretti degli Spectacles. Lanciati da Google nel 2012, i Google Glass erano dei mini-computer indossabili che potevano trasmettere informazioni e scattare delle fotografie. Eppure, quando il prodotto ha iniziato ad essere distribuito, le reazioni sono state negative: chi indossava queste lenti futuristiche veniva spesso bandito da cinema o casino; inoltre, fin dal principio si è sollevata la questione della tutela della privacy, sebbene i Google Glass non registrassero immagini in maniera costante (ma i più non ne erano al corrente). Le critiche si sono concentrate sia sul tema della privacy che sull’aspetto, certo importante, della poca utilità delle lenti Google. Per questo, Google decise infine di abbandonare il progetto nel 2015.

Nonostante questo precedente, Snap non si è fatta scoraggiare. Innanzitutto, a differenza del prodotto di Google, gli Spectacles sono occhiali da sole; poi, la fotocamera è montata internamente e riesce a registrare video da condividere attraverso Snapchat. Ma riusciranno ad evitare il fallimento dei Google Glass?

Il vantaggio sta sicuramente nel fatto che l’utilizzo di questi occhiali è connesso all’app, già popolarissima. In un precedente articolo abbiamo affrontato la democratizzazione della fotografia, che dal 1900 ad oggi si è tramutata da arte per professionisti a passatempo; gli Spectacles si inseriscono bene in questo contesto, e sono pensati non per celebrità o patiti della tecnologia, ma per utenti ordinari. Basti pensare al costo: se i Google Glass erano venduti a $1500, gli Spectacles costano $129, circa €120.

Inoltre, gli Spectacles puntano molto sul design: hanno montature variopinte e sono dotati di una spia sulla parte anteriore che si accende mentre si sta registrando. Tra l’altro, essendo occhiali da sole, scoraggiano gli utenti ad utilizzarli all’interno, al contrario dei Google Glass. Infine, gli Spectacles rendono la condivisione molto semplice e a breve termine, dato che i video su Snapchat vengono poi eliminati: qualcosa di molto positivo per il tema delicato della privacy.

È di sicuro ancora presto per capire se gli Spectacles riscontreranno un vero successo e se arriveranno in Italia, dato che per ora sono acquistabili solo online dal nostro Paese. Tuttavia, gli Spectacles iniziano a collezionare recensioni positive, considerate le caratteristiche rassicuranti sul fronte della riservatezza.

Valentina Pudano

Laureata in Studi sull’Europa orientale e la Russia, Valentina coltiva da sempre la passione per la lettura, la scrittura e le lingue straniere, in particolare il russo e l’inglese. Ha scritto per vari siti d’informazione (Cronache Internazionali, Russian Art&Culture, onuitalia.it) e da febbraio 2017 è parte della redazione di Cultora. Profilo Linkedin: www.linkedin.com/in/vpudano/

stiamo scherzando. La privacy. Questa multinazionale dovrebbe essere non solo querelata ma anche chiusa.