Scribd taglia sui romanzi rosa: lettori troppo voraci
Scribd, lo “Spotify dei libri”, ha deciso di dare un taglio ai romanzi d’amore ed erotici. Il motivo è la “voracità” dei lettori di questo genere. La biblioteca digitale in streaming assicura agli abbonati un vastissimo catalogo tra ebook e fumetti e nessun limite di lettura: una scelta che, fino ad oggi, appariva positiva ma che a lungo andare ha mandato quasi in bancarotta l’azienda americana.
Gli accordi con autori e distributori, infatti, prevedono che Scribd paghi per intero il prezzo all’ingrosso dell’ebook ogni volta che un utente supera il 10% delle pagine. Non sarebbe un problema se ogni abbonato leggesse uno o due libri al mese ma quando il numero aumenta i costi diventano insostenibili, tanto da rendere necessario un taglio al genere che provoca più perdite economiche: la letteratura rosa.
Così, qualche giorno fa è apparso un comunicato sul blog ufficiale del sito, che è la sintesi di un’email spedita a case editrici e autori self-publishing. Nella lettera, il CEO afferma: “Come sapete, dando vita a Scribd ci siamo presi la maggior parte dei rischi. Ora, quasi due anni dopo, il catalogo è cresciuto da 100 mila titoli a più di un milione. Siamo fieri del servizio costruito e lavoriamo costantemente per espandere la selezione”. Ma poco sotto aggiunge che saranno fatte delle modifiche e alcuni titoli prima disponibili potrebbero non esserlo più.
Sul blog, il CEO parla esplicitamente del genere rosa, dicendo: “È stato uno dei più importanti dal primo giorno, e siamo orgogliosi di aver attratto lettori così appassionati e voraci”. Alcuni punti del comunicato rassicurano che la letteratura rosa sarà ancora disponibile con migliaia di titoli e che chi avesse già iniziato un’opera in lista per la cancellazione, avrà trenta giorni di tempo per finirla.
In attesa di sapere cosa ne pensano i lettori, alcune case editrici hanno già espresso la propria opinione, per niente positiva. La Smashwords è fra i maggiori fornitori di Scribd per quanto riguarda il genere sotto analisi. Il fondatore Mark Coker ha detto che è una “brutta situazione” e che “l’80-90% delle nostre opere saranno eliminate”. Coker ha spiegato come la politica di Scribd non potesse reggere davanti ad un’utenza di lettori forti e ha aggiungo con amarezza: “Anche dopo i tagli, migliaia di nostri titoli resteranno disponibili ma è una magra consolazione per i nostri autori che già offrono libri con molte pagine e un prezzo basso. Il punto dell’epurazione è eliminare i romanzi rosa più costosi e più popolari”.
Quindi, più basso il prezzo, più alto il numero di pagine, maggiore la possibilità che il titolo resti fruibile. Si prospetta, così, per i lettori un futuro fatto di opere poco conosciute e molto lunghe. Ma non solo, si teme anche che il secondo genere più letto, la fantascienza, possa subire la stessa sorte. C’è da chiedersi se non sia un’altra scelta sbagliata per Scribd che porterà molti lettori a cancellare l’abbonamento.
Valeria Giuffrida
Valeria Giuffrida, nata a Catania. Ha studiato Lingue e Comunicazione. Blogger, appassionata di narrazione e mescolanza tra linguaggi comunicativi, ha frequentato diversi corsi nel settore del teatro, del cinema, della radio, della scrittura creativa. Ha collaborato per due anni con Step1 magazine, occupandosi di cultura, cronaca, interviste, video inchieste. Insieme ad un gruppo di studenti del Dipartimento di Scienze Umanistiche dell’Università di Catania, ha fondato Smanews, progetto radiovisivo di informazione e satira.