M+A, reportage live per la prima serata del SoundGarden 2015
Esisteva il Neapolis Rock Festival alla Mostra d’Oltremare di Napoli, ora non esiste più, ma al suo posto nello stesso luogo c’è un festival in più date il cui nome è SoundGarden e che non ha nulla da invidiare al suo padre più anziano oramai andato in pensione. Una location invidiabile e ben curata, costo non troppo elevato, spazio all’aperto e birra, insomma c’è tutto.
Sono andato alla prima serata di questa rassegna, tenutasi sabato 13 Giugno, ad aprire le danze c’erano gli M+A, gruppo italiano originario di Forlì attivi dal 2009. Michele Ducci e Alessandro Degli Angioli, accompagnati da Marco Frattini, con i loro synth, e i loro ritmi coinvolgenti sono una delle formazioni più talentuose e di successo del panorama pop/ambient/elettronico italiano ed europeo. Ascoltarli è stato un vero piacere.
Il live, sorprendente ed emozionante è stato un lungo susseguirsi, durato circa settantacinque minuti, di canzoni senza sosta provenienti dal loro ultimo lavoro These Days (2013) e da quelli più vecchi. Il duo non ci ha permesso di respirare nemmeno per un secondo tenendoci impegnati a cantare e ballare per tutta la durata dello spettacolo iniziato con Practical Friday.
Una riflessione è d’obbligo: spesso e volentieri band che si apprestano a suonare un genere come quello degli M+A risultano perfetti solo se ascoltati su CD o in supporto digitale, poiché aiutati dal lavoro di registrazione e perfezionamento fatto in studio; ma vi posso che il duo ascoltato in versione live merita davvero perchè sono musicisti veramente validi e la cura maniacale dei suoni e dei tempi che li caratterizza è tale da far sembrare che a suonare non siano persone, ma una console a tutti gli effetti. Inoltre i due ci sanno fare anche col pubblico riuscendo a coinvolgerlo per tutto lo spettacolo attraverso non solo la musica ma anche le luci, accuratamente studiate, e chiamandolo a partecipare direttamente, più volte, durante il concerto.
Immerso in un mare di luci colorate, perso tra le persone che ballavano e cantavano a ritmo di drum machine e batteria, ho avuto il piacere di ascoltare brani come When, Down The West Side, Freetown Solo e la splendida Bouncy, penultimo pezzo suonato dalla band su cui l’intera platea ha dato il meglio di sé.
Un concerto eccezionalmente bello di cui gli M+A possono andare fieri come può andar fiera la città di Napoli che li ha ospitati in questa magica occasione.
Michele e Alessandro ultimamente sono molto impegnati nella realizzazione di nuovi brani e in date all’estero, ma se capita che dovessero trovarsi nelle vostre vicinanze per un concerto andate a vederli e godetevi pienamente una serata di musica e divertimento coi fiocchi.