Miss Italia scende in guerra. Bisognerebbe far la guerra a Miss Italia
di Paolo Gambi, in Blog, Televisione, del 21 Set 2015, 17:25
Allora la nuova Miss Italia, Alice Sabatini, vorrebbe tornare nel 1942, per “vivere?” la seconda guerra mondiale, “però tanto so’ donna quindi il militare non l’avrei fatto”. Allora già che c’era poteva rispondere che voleva andare in un lager, tanto mica è ebrea (o con quel cognome invece sì?) quindi la rimandavano a casa. Che poi chissà perché proprio il 1942, a tre anni dall’inizio della guerra. Forse per la battaglia di Stalingrado? Tanto sarebbe stata a casa. Visto che, come ha detto lei, sulla seconda guerra mondiale hanno scritto “pagine e pagine” magari stando a casa le avrebbe anche potute leggere.
Ma non bisogna infierire su questa povera Miss Italia. La prima che dall’inizio della storia dei concorsi di bellezza invece di parlare a vanvera di pace nel mondo ha parlato a vanvera di guerra. Mica bisogna avercela con lei. Lei giustamente un paio di ore al giorno alla palestra le deve dedicare, un’altra oretta a farsi bella. E un’altra oretta a cercare qualche tutorial di trucco su youtube. Mica si può pretendere che abbia tempo anche per leggere. D’altra parte stiamo parlando di Miss Italia, non della cerimonia di assegnazione dei premi Nobel.
Semmai la sua gaffe toglie l’attenzione dal contesto in cui è stata pronunciata. Ossia dal più stanco dei concorsi di bellezza esistenti. Così stanco ed autoreferenziale da dover mettere in giuria l’onorevole Wladimiro Guadagno alias Vladimir Luxuria per far parlare di sé.
Faccio il giurato a tutti i concorsi di bellezza possibili ed immaginabili da più di un decennio. Ed è sul campo che ho scoperto che nel mondo ci sono i “big four”, ossia i 4 più importanti circuiti di concorsi di bellezza: Miss Mondo, Miss Universo, Miss International e Miss Terra. Le vincitrici di questi concorsi esplodono a livello internazionale ed entrano in circuiti di moda, di cinema e tv.
In Italia invece abbiamo Miss Italia, concorso sopravvissuto alla sua stanchezza per la sua presenza pluridecennale in RAI, ora a La7. La vincitrice di Miss Italia resta roba di “casa nostra” e non entra in nessun circuito internazionale. Basta andare a San Marino che non sanno neppure chi sia. Al massimo lei romana finisce tra le braccia der Viperetta. Che sorpresa. Non c’è dunque da meravigliarsi se in una grande sagra di paese una miss dice una castroneria. Ringraziamo piuttosto che sia bella. O meglio ancora scegliamo un’altra Miss o cambiamo canale.