Mauritia, ritrovato il continente sommerso dall’Oceano Indiano 80 milioni di anni fa

Mai nessun’altra storia quanto quella del mito di Atlantide ha ispirato e affascinato così tanto l’umanità. La linea sottile tra favola e realtà legata a questa ed altre leggende tramandate fin dalla notte dei tempi, ha sempre portato l’uomo a immaginare isole mitologiche perdute, civiltà grandiose terminate all’improvviso per qualche misterioso quanto catastrofico motivo. Il tutto coperto dalla giusta dose di segreti nascosti, che hanno portato studiosi, archeologi e filosofi nel corso degli anni ad analizzare i fenomeni producendo soluzioni controverse.

Oggi un altro mistero si aggiunge a quelli del passato, e una nuova, incredibile ondata di suggestioni è pronta ad emozionare gli appassionati: la scoperta certa della nuova “Atlantide” dell’Oceano Indiano, Mauritia.
Il continente, perduto probabilmente 80 milioni di anni fa, comprendeva India e Madagascar ed era grande come l’Italia settentrionale, sarebbe andato in frantumi e sarebbe sprofondato fino ad essere sommerso dall’attuale Oceano Indiano in seguito a movimenti tettonici.

I primi indizi della sua esistenza risalgono al 2013 quando sulle dorate spiagge delle isole dell’Arcipelago Mauritius, esotica località di fuga per molti occidentali, erano stati trovati alcuni zirconi risalenti a circa due milioni di anni fa, espulsi dai vulcani e riportati in superficie dalla risalita della lava.
Oggi la certezza della scoperta avviene grazie ai ricercatori dell’Università sudafricana del Witwatersrand, un team guidato da Lewis Ashwal e dedicato allo studio della civiltà mitologica, che ha pubblicato uno studio sulla rivista Nature fornendo prove attendibili, che vanno ad aggiungersi alle piccole anomalie gravitazionali che fino ad ora ne “ricordavano” la presenza.

Al di sotto degli attuali continenti pare infatti esista un particolare tipo di crosta terrestre con caratteristiche ben diverse da quello che si trova nei fondali oceanici e la presenza degli zirconi risaliti in superficie a seguito della lava eruttata ne testimonia la presenza.

Mauritia, l’Atlantide dell’Oceano Indiano, ora è realtà. Una terra affascinante che potrà, in futuro, fornire nuove informazioni sullo stato della Terra antecedente a quello che conosciamo oggi.

Eleonora Arcese

Redazione

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