Le foto emozionanti delle rovine di Palmira dopo la liberazione dall’Isis
Dopo le prime allarmanti dichiarazioni di esperti di antichità siriani, che ieri si erano detti profondamente scioccati dalla distruzione dei jihadisti al museo di Palmira, le prime immagini che provengono dalla città siriana patrimonio dell’Unesco, ora libera dai guerriglieri dell’Isis, mostrano che le bellezze ci sono ancora.
Innumerevoli reliquie e statue sono state demolite, ma un fotografo che lavora per l’Afp stima che la distruzione riguarda soltanto il 30% dei templi e delle statue che fanno di Palmira un tesoro unico al mondo. Il direttore delle antichità e dei musei, Maamoun Abdul-Karim, ha detto che un team di esperti farà una stima dei danni.
Il direttore dell’Hermitage, Mikhail Piotrovsky, ha offerto l’aiuto per stilare un progetto di restauro. Il museo, infatti, ospita una “importante collezione” di artefatti legati a Palmira, frutto di antiche donazioni. “In quanto custodi del patrimonio di Palmira – ha detto Piotrovsky – potremo aiutare ad analizzare la situazione e dare consigli così che questo sito storico diventi un monumento alla cultura, un monumento alla vittoria sul fanatismo e non una replica moderna, semplice attrazione turistica”. La direttrice generale dell’Unesco Irina Bokova ha detto di sperare in una stretta collaborazione con l’Hermitage.
Secondo le prime valutazioni degli esperti, ci vorranno 5 anni per restaurare i monumenti distrutti e fatti esplodere dai miliziani del Califfato.
Questo slideshow richiede JavaScript.
Condividi:
Daniele Dell’Orco
Daniele Dell’Orco è nato nel 1989. Laureato in di Scienze della comunicazione presso l’Università degli Studi di Roma “Tor Vergata”, frequenta il corso di laurea magistrale in Scienze dell’informazione, della comunicazione e dell’editoria nel medesimo ateneo. Caporedattore del sito Ciaocinema.it dal 2011 al 2013 e direttore editoriale del sito letterario Scrivendovolo.com, da febbraio 2015 è collaboratore del quotidiano Libero, oltre a scrivere per diversi giornali e siti internet come La Voce di Romagna e Sporteconomy.it. Ha scritto “Tra Lenin e Mussolini: la storia di Nicola Bombacci” (Historica edizioni) e, sempre per Historica, l’ebook “Rita Levi Montalcini – La vita e le scoperte della più grande scienziata italiana”, scritto in collaborazione con MariaGiovanna Luini e Francesco Giubilei. Assieme a Francesco Giubilei, per Giubilei Regnani Editore, ha scritto il pamphlet “La rinascita della cultura”. Dal 2015 è co-fondatore e responsabile dell’attività editoriale di Idrovolante Edizioni.