La condivisione è la forza della lettura: le iniziative di bookcrossing in tutta Italia
A Torino i libri giocano a nascondino. Sui mezzi pubblici, in stazione, nelle piazze del capoluogo piemontese sono nascosti 300 libri in attesa di essere trovati. Unica regola dell’iniziativa è che chi si imbatte nel libro ne diventa proprietario.
Questa è solo l’ultima tra le tante manifestazioni che negli ultimi anni hanno visto protagonista la letteratura, a partire dall’ormai diffusissimo book-crossing, che ha preso piede nelle principali città di tutto il mondo; non è ormai raro imbattersi in cassette di libri messi a disposizione per chi desiderasse adottarli, e anche nei bar e nei B&B spesso ci sono scaffali dedicati.
Da due anni a Roma è l’ATAC, in collaborazione con l’associazione culturale LIBRA 2.0 e con il patrocinio dell’Assessorato alla Cultura, Creatività e Produzione Artistica di Roma Capitale, a promuovere la libera circolazione di volumi attraverso l’iniziativa “Pagine Volanti”: per un giorno le stazioni della metro Cipro e Piramide diventano una biblioteca mobile, in cui si possono prendere e lasciare libri per affrontare il proprio viaggio con un compagno d’eccezione.
L’Italia, paese in cui la stima dei lettori è sempre più bassa, patria di chi dichiara con fierezza di non finire neanche un libro all’anno, risponde all’ormai ostentato disinteresse nei confronti della cultura con iniziative volte a favorire la lettura, ma anche a formare una comunità (http://www.bookcrossing-italy.com/) che possa coltivare e risollevare le sorti della parola scritta, e di conseguenza dell’editoria.
Il nostro Paese non è certo una mosca bianca, da tutto il mondo sono giunte notizie di trovate innovative legate alla letteratura, tra le quali ricordiamo gli ormai famosi distributori di poesie di Parigi, di cui abbiamo parlato in febbraio (http://www.cultora.it/i-distributori-automatici-di-racconti-e-poesie-gratis/), fino ad arrivare al paesino norvegese di Mundal, ormai noto come “Book Town”, diventato famoso sui social per contare più libri che abitanti (https://www.illibraio.it/mundal-citta-norvegese-libri-941192/).
Se da una parte c’è chi tenta di affossare la cultura, bollandola come competenza esclusiva di intellettuali snob che non hanno voglia di lavorare, la comunità internazionale dei lettori dimostra d’altro canto di essere estremamente attiva e pronta a dare battaglia.