La banca come dovrebbe essere: in un libro la lezione dimenticata di Raffaele Mattioli
Si intitola La buona banca. La lezione di Raffaele Mattioli il libro della giornalista e saggista Fulvia Sisti, pubblicato in ottobre da Historica Edizioni e già a novembre al 22° posto nella graduatoria IBS dei best seller di economia e finanza.
Un saggio singolare con incursioni nella storia e nel pensiero filosofico-finanziario del ‘900, che cerca di spiegare le attuali criticità dell’economia analizzando vicende salienti del passato.
“È possibile la buona banca, la banca dei cittadini? Sì, è possibile, dipende dagli uomini”. Queste parole di Maurizio Mattioli, richiamate nel libro, accompagnano l’autrice e i lettori alla riscoperta del pensiero del padre Raffaele Mattioli, l’uomo che salvò dal fallimento la Comit (una delle più importanti banche d’Italia e d’Europa), definito dai francesi “il più grande banchiere dopo Lorenzo il Magnifico”.
Dopo i guasti della finanza derivata e della banca concepita come impresa speculativa, il pensiero di Raffaele Mattioli risulta di estrema attualità. Forse, come lui sostiene, “la banca deve tornare nelle sue funzioni originarie di raccolta del risparmio e di accesso al credito per singoli individui e famiglie”. Non a caso, il saggio affronta pure il tema, oggi tanto dibattuto e oggetto di proposte parlamentari, della separazione fra banca commerciale e banca finanziaria.
La buona banca è una sorta di viaggio attraverso la complessa alchimia della finanza moderna raccontato con un linguaggio semplice, rivolto non solo agli addetti ai lavori ma a tutti, soprattutto ai giovani. Dalla narrazione emergono anche la vita privata di Raffaele Mattioli (con testimonianze inedite), il suo impegno etico e culturale (di cui ne è esempio la promozione e il finanziamento delle più importanti librerie e biblioteche italiane e francesi), la sua lotta all’antisemitismo.
Centotrenta pagine per stimolare “coloro che fanno banca” a riflettere sulla “sana finanza”. In appendice al libro, la storia dell’Archivio Storico di Intesa Sanpaolo, dalla fondazione ai nostri giorni. Un patrimonio documentario imponentissimo da cui emergono pratiche antiche e moderne di affari industriali e commerciali dall’Italia verso il mondo.
Fulvia Sisti è presidente dell’Associazione “Olindo Malagodi”, impegnata a promuovere iniziative sull’economia e l’informazione. Giornalista Rai dal 1980 al 2015, è stata responsabile della rubrica “Impresa e Lavoro” del Tg Regionale Emilia-Romagna in continuo rapporto con Tg1 Economia e Tg2. Per la Rai ha curato anche il settimanale televisivo di cronaca, politica e spettacolo “Il Rubricone”. Il suo documentario I circoli di qualità è conservato all’Archivio Storio del Mondo del Lavoro di Roma. Nel 1989 ha fatto parte della Commissione regionale di controllo del servizio radiotelevisivo. È stata premiata a Ravenna con il “Guidarello d’Oro” per il giornalismo d’autore nel 2005 e ha pubblicato, fra gli altri, il libro Il Valore dell’impresa: uomini e donne che fanno scuola nel mondo (Minerva, 2012).
Redazione
Cultora è un magazine online dedicato al mondo della cultura in generale. Uno spazio nuovo e dinamico all’interno del quale è possibile trovare notizie sempre aggiornate su libri e letteratura, musica, cinema, media e nuove tecnologie. Sono inoltre parte integrante del portale numerosi spazi dedicati a blog curati da giornalisti, addetti ai lavori, opinion leader che offrono le loro personali opinioni e esaustivi approfondimenti riguardo i temi più caldi del mondo della cultura.