Kindle Scout: la Casa Editrice 2.0

Chi garantisce che i capolavori che oggi leggiamo, corrispondano ai reali capolavori di un autore?

Romanzi immortali come “Harry Potter e la Pietra Filosofale” (J.K. Rowling) e “La Fattoria degli Animali” (G. Orwell), rischiarono l’oblio a causa di molti editori che ne rifiutarono la pubblicazione. Oggi, questi rischi possono essere sventati, valorizzando di più il gusto del lettore acquirente. Ciò è possibile grazie alla novità offerta da Amazon: Kindle Scout. Un moderno servizio editoriale nelle esclusive mani dei lettori. Una Casa Editrice 2.0.

In cosa consiste il servizio

Kindle Scout permette ad autori che sarebbero ancorati a un’interminabile attesa di esaminazione da parte degli editori, con il rischio di essere in seguito rifiutati, di crearsi una visibilità indipendente. Kindle Scout, offre un contratto di pubblicazione che prescinde esclusivamente dalla selezione da parte dei lettori.

Come funziona

E’ necessario soddisfare alcuni requisiti di base, che consistono in una prima scrematura. Inserito in una piattaforma online, l’elaborato ha quindi trenta giorni di tempo per collezionare il maggior numero possibile di feedback positivi da parte dei lettori. I più votati, vengono sottoposti da Amazon ad un’ultima scrematura analitica. I rimanenti, sono romanzi dal successo testato, in quanto, promossi dai lettori stessi, hanno già alle spalle un assicurato gruppo di persone disposte all’acquisto.

Cosa offre in seguito Kindle Scout

Kindle Scout offre successivamente la pubblicazione in eBook degli elaborati selezionati e un contratto quinquennale presso Kindle Press Imprint. Per i “perdenti” rimane comunque la sfruttata possibilità di mostrare il proprio romanzo al pubblico della Rete per trenta giorni. Per il lettore? Esso ha una vasta gamma di “assaggi letterari” gratuiti e la possibilità di essere determinante per il futuro di un autore.

Primi risultati

Il servizio è attivo da circa un anno. Ad oggi, tredici sono i romanzi pubblicati da Amazon tramite Kindle Press Imprint. Dieci di essi avevano già sperimentato anche la pubblicazione tradizionale. Per questo, sono stati una grossa soddisfazione per l’azienda di commercio fondata da Bezos, nello scegliere Kindle Scout.

Conseguenze per gli editori

Al contrario di quanto si possa pensare, gli editori non vengono danneggiati da questo servizio, bensì avvantaggiati. Essi possono così puntare su romanzi dal successo assicurato, manoscritti approvati dagli acquirenti stessi. Kindle Scout, ha così anche il merito di fungere da garante di profitto persino per gli editori meno arditi.

In conclusione

Nonostante le statistiche riportino una schiacciante maggioranza di lettori che preferiscono il libro cartaceo all’eBook, questo nuovo sistema che fa perno su Kindle Scout ha le potenzialità per rivoluzionare il sistema di commercio dei libri. Per il momento, Amazon usa cautela, ma nel frattempo, sotto l’albero, potrebbe essere presente gradito un “approved book by Kindle Scout”.

Redazione

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