I classici della letteratura in pillole: una frase per riassumerli

Fare la sintesi di un libro non è mai facile, non si può peccare di prolissità ma, al contempo, è necessario essere esaustivi centrando il fulcro della trama. Ancor più difficile è condensare il tutto in poche parole, diciamo pure in una frase.

È quello che ha fatto il vignettista John Atkinson creando delle illustrazioni ironiche raffiguranti una frase descrittiva di alcuni dei più famosi classici della letteratura mondiale. Disegni poco sofisticati, in uno stile fanciullesco tipico di Atkinson, completano il quadretto che è quasi un francobollo di satira, che ha l’obiettivo di far ridere chi i romanzi li conosce e magari incuriosire (nonostante gli spoiler) chi ancora non li ha letti e che, forse, per pregiudizio mai l’avrebbe fatto.

Certo se volete fare gli splendidi approfittando di queste pillole per fingere di aver letto il libro, fate attenzione: alcune sono completamente inutili. Di Guerra e pace sapreste solo che «Tutti sono tristi. Nevica», mentre che nell’Inferno di Dante «succede un finimondo». Più utile invece lo spot di Delitto e castigo dove «un assassino si sente in colpa. Confessa. Va in galera. Si sente meglio», grande morale.

Redazione

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