Dalle macchine informatiche a quelle da presa: nuovo film su Jobs alle porte
Il film su Steve Jobs è uno di quelli che, come il fondatore della Apple, può dire di aver vinto la sua battaglia dopo una gestazione problematica e travagliata. Dopo il flop del precedente film sul genio informatico dal titolo Jobs, Hollywood ha ben pensato di riprovare a rendere giustizia al noto genio e quindi lavorare ad un ricordo più adeguato. Anche questo nuovo progetto, però, ha avuto i suoi alti e bassi: molti sono stati i nomi, molti gli andirivieni, molti i problemi con la casa di produzione. Leonardo Di Caprio, Christian Bale, David Fincher erano gli attori e il regista più quotati per questo film; ora, da quando c’è stato il cambio di produzione e dalla vecchia Sony si è passati alla Universal, sembrerebbe che si proceda a vele spiegate e con un vento più favorevole.
Giusto qualche giorno fa è stato reso noto il cast completo del film e nei ruoli dei tre protagonisti principali troviamo Michael Fassbender, noto al pubblico per il suo ruolo in Bastardi senza gloria, nei panni di Steve Jobs; Kate Winslet, consacrata al cinema con Titanic, nel ruolo di Joanna Hoffman, vecchio capo marketing della Macintosh; Seth Rogen, astro nascente della commedia americana, come interprete del cofondatore Steve Wozniak. Abbiamo poi i nomi di Jeff Daniels, nei panni di John Sculley, il iCEO della Apple dal 1983 al 1993; Katherine Waterston, interpreterà invece la ex fidanzata di Jobs, Chrisann Brennan; troviamo poi Michael Stuhlbarg, nel ruolo del programmatore Mac Andy Hertzfeld. Regista della pellicola sarà Danny Boyle, consacrato al mondo del cinema con Trainspotting e vincitore del premio Oscar con The Millionaire, mentre lo script porterà la firma dello sceneggiatore Aaron Sorkin, un nome noto per la sceneggiatura di The Social Network.
Lo stesso sceneggiatore aveva rilasciato un’intervista qualche tempo fa dove diceva che il film non era da considerare un vero e proprio biopic, perché non si limiterà a raccontare soltanto la vita, chi era o cosa ha fatto Steve Jobs. Il film si occuperà del dietro le quinte e si snoderà in tre grandi momenti della vita del genio informatico: il primo Macintosh, il suo periodo di esilio alla NeXT e il lancio sul mercato di iPod.
Ma che cos’è un biopic? Sono semplicemente quei film che trattano, o dovrebbero trattare, della vita di una persona più o meno nota ispirandosi al suo vissuto, ad alcuni libri e anche a delle testimonianze. Esistono esempi sia positivi, sia negativi appartenenti a questa categoria perché questo mondo è un mondo a sé, che nasce spesso come punto di domanda che cammina, ma che quando viene lanciato si trasforma in un razzo pronto a fare il botto.
Non si sa ancora molto sulla possibile data d’uscita prevista probabilmente per la fine del 2015 o più certamente per il prossimo anno; certo è che le riprese sono cominciate un paio di settimane fa a San Francisco, nello stesso garage in cui Jobs creò il suo primo computer ed in rete si possono trovare già le foto dal set che mostrano una ben nota somiglianza tra Seth Rogen e Steve Wozniak.
Insomma sembra proprio che la Universal stia facendo le cose in grande per dare i giusti onori al compianto informatico, anche per far dimenticare il flop del precedente film prodotto dal Five Star Institute in collaborazione con Silver Reel, che subito ha mosso il mondo della critica venendo definito superficiale in quanto si è limitato a mitizzare la figura di Jobs, come se questo fosse soltanto un genio e non avesse nulla di umano.
Il 2015 ha visto l’inizio con un film su Alan Turing, uomo che ha ispirato molto gli studi del genio statunitense e a cui Steve Jobs ha reso onore con il logo della Apple; resta da chiederci, ora, se ci potrà essere tra i due un passaggio di testimone con l’anno che verrà e anche se ancora sono poche le informazioni in nostro possesso, non resta che sperare e attendere con impazienza.
Ileana Trovarelli
Redazione
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